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MotoGP, Dopo KTM, ora ancheYamaha: è partita la caccia ai team satellite

Maio Meregalli è stato chiaro: "vogliamo riaverlo, ma non sarà possibile nel 2024. Lavoreremo in vista del 2025 perché fare tutto da soli è uno svantaggio"

MotoGP: Dopo KTM, ora ancheYamaha: è partita la caccia ai team satellite

In MotoGP sembra essere scattata la caccia alle squadre satellite. Ha iniziato KTM, che nelle scorse settimane ha tentato un avvicinamento con i team LCR e Gresini per sondare eventuali disponibilità già per il 2024 e anche Yamaha ci sta pensando. Dopo avere perso la struttura di Razlan Razali (passato ad Aprilia), a Iwata hanno iniziato a guardarsi intorno, ma con poco successo. Il motivo è semplice: tutte le squadre hanno contratti già firmati per il 2024.

A confermarlo è stato il team manager di Yamaha Massimo Meregalli a motorsport-total: “non volevamo perdere la nostra squadra satellite e sicuramente la riavremo in futuro. Non nel 2024, perché tutte hanno un accordo, ma inizieremo a discuterne non appena inizierà la prossima stagione”.

Del resto Yamaha è l’unico costruttore a potere contare solamente su due moto in pista: Honda, Aprilia e KTM ne hanno 4, Ducati addirittura 8. “È un grande svantaggio, alla fine facciamo noi tutto il lavoro, non possiamo dividerlo come fanno gli altri” ha sottolineato Maio.

Con il nuovo format che concede meno tempo per la messa a punto, tutto è ancora più complicato. Per questo motivo Yamaha ha bisogno di un’altra squadra. Ma quale?

Non è un mistero che Lin Jarvis punti da tempo alla VR46, una scelta che sarebbe logica, anche pensando alla collaborazione dei Master Camp al Ranch. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo… la Ducati. Perché la moto italiana è il riferimento in MotoGP e i piloti che la usano si possono togliere belle soddisfazioni, anche quando il modello è quello dell’anno precedente. Lo aveva dimostrato Bastianini e sta facendo lo stesso in questa stagione Bezzecchi.

Quindi a Iwata devono prima di tutto migliorare la M1, per renderla attraente a eventuali clienti. Così la moto 2024 sarà importante per due motivi: riuscire a ritornare a lottare per le posizioni che contano e attirare una squadra.

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