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SBK, Ecco perché Rea e la Kawasaki non usano i 500 giri in più

Il Kawasaki Racing Team fa chiarezza sui dubbi sorti a Imola, in merito alla scelta di non adoperare il surplus di giri motore richiesto a FIM e Dorna

SBK: Ecco perché Rea e la Kawasaki non usano i 500 giri in più

Hanno destato più di una perplessità le dichiarazioni di Jonathan Rea e di Guim Roda, che a Imola hanno ammesso di non utilizzare i 500 giri motore in più, che sono stati concessi alla ZX-10RR da FIM e Dorna. Per questa ragione il KRT ha deciso di fare chiarezza, diffondendo un comunicato per spiegare come stanno le cose.

“Dopo l'annuncio da parte della Federation Internationale de Motocyclisme (FIM) e della Dorna WSBK Organization (DWO) che i limiti di giri saranno modificati in seguito all'analisi delle prestazioni relative delle moto negli ultimi sei round, il limite massimo di giri per la Kawasaki sarà aumentato di 250 giri/minuto in più a partire dal round di Imola, per un totale di 500 giri/minuto dall'inizio della stagione - recita la a nota - In base al punto 2.4.3.1 del regolamento FIM che definisce la funzionalità dei punti ‘Concessione e Superconcessione’ - e in base all'elenco delle parti Concessione consentite 2.4.3.3 c - KRT ha chiesto 250 giri al minuto nei due check point (500 giri al minuto in totale), dopo la gara del Motorland e la gara di Donington, in base alle parti nominate al punto 2.4.3.3.c.iii del regolamento. Al momento il KRT non sta utilizzando questi 500 giri/minuto e sta aspettando di introdurre gli elementi nominati al punto 2.4.3.3.c.i al terzo check point”.

Non essendo riuscita a ottenere 500 giri motore in più a inizio stagione, il che l’ha costretta a cominciare l’anno con 14.600 giri al minuto, la Casa di Akashi ha così deciso di richiedere con le concessioni ciò che le era stato negato con l'omologazione della Ninja nel 2021.

“Dall'inizio della stagione, Kawasaki è il costruttore con un numero di giri inferiore a quello consentito, in base al modo in cui le regole sono costruite sulla base delle moto di serie. (1.500 giri/minuto in meno rispetto a Ducati, ad esempio) - continua il comunicato -  La serie di elementi richiesti da KRT tramite i punti di concessione, sono gli stessi che la FIM non ha permesso a Kawasaki di omologare nell'iterazione 2021 della ZX-10RR a causa di una diversa interpretazione di ‘motore riprogettato’.KRT spera che questo chiarisca la situazione e i dubbi dei molti non addetti ai lavori su questa complessa regola, creata per aiutare i costruttori a migliorare le prestazioni delle loro moto durante la stagione”.

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