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SBK, Donington: il Bello, il Brutto e il Cattivo

Bautista è il King della Superbike, Petrucci si riscopre invece Principe a corte! Toprak indossa l’abito di Robin Hood ma con la sua Yamaha raccoglie pochi denari

SBK: Donington: il Bello, il Brutto e il Cattivo

La Superbike ha fatto tappa nel weekend a Donington su un tracciato che sembrava essere il banco di prova peggiore per la Ducati. Alla fine tutti i pronostici sono stati smentiti: Bautista ha sparato la doppietta, mentre Petrucci ha addirittura festeggiato il suo primo podio nella categoria.

La Rossa continua quindi ad essere grande protagonista, mentre agli altri non resta che recitare la parte di semplici comparse. È il caso di Toprak, chiamato a consolarsi con il successo nella Superpole della domenica oppure Rea, a cui tocca festeggiare il podio.

La musica è la stessa anche in Superbike con Bulega dominatore mentre Montella e Caricasulo a stappare Prosecco con lui.

IL BELLO – Grande Petrux, proprio così! A Donington Bautista ha fatto doppietta, ma il bello del weekend è senza dubbio Danilo Petrucci. Giù infatti il cappello di fronte a quanto fatto dal pilota ternano assieme al team Barni capitanato da Marco Barnabò. Un mese fa Petrux sembrava intenzionato a mollare, invece adesso eccolo sorridente a festeggiare un podio a lungo sognato e finalmente diventato realtà. È tutto vero, questo Danilo non smette mai di sorprenderci!

IL BRUTTO – In Gara 2 abbiamo davvero temuto il peggio quando Sykes è caduto coinvolgendo anche Rinaldi e Baz. Tom ha fratturato dieci costole mentre Michael ha riportato un lieve trauma cranico, accompagnato da un infortunio alla caviglia destra. Poteva andare certamente peggio nel guardare la dinamica dell’incidente. Non possiamo che augurare loro un pronto recupero!

IL CATTIVO – C’è chi sorride e chi invece deve voltare pagina e ripartire il prima possibile. Un weekend da dimenticare quello di Donington per Remy Gardner, protagonista del peggior weekend da inizio stagione ad oggi. Oltre alla posizione in gara pesa pure il distacco dal vertice. Speriamo si tratti di un semplice incidente di percorso.  

LA CONFERMA – Questo Bulega non sbaglia un colpo e anche nel Regno Unito ne abbiamo avuto la conferma. Dominatore al sabato e pure alla domenica: solo lui può perdere questo titolo!

LA DELUSIONE – In MotoGP la situazione è critica e in Superbike lo è forse ancora di più. Nell’arco di tutto il weekend Honda non è riuscita ad entrare una sola volta in top ten con Vierge e Lecuona. Serve aggiungere altro?

L’ERRORE – Stefano Manzi ci ha provato, ma contro questo Bulega è davvero difficile tenere testa. Vuoi per il valore dell’avversario, vuoi per la moto: sta di fatto che la caduta della domenica pomeriggio ha spianato la strada verso il titolo al pilota Ducati.

LA SORPRESA – Un timido raggio di luce. Nella sua gara di casa Scott Redding ha festeggiato il quarto posto di domenica quale migliore risultato di questa stagione in sella alla BMW. Speriamo sia d’auspicio per lui e per la Casa di Monaco.

IL SORPASSO – In un Mondiale in cui Bautista sta dominando non resta che aggrapparsi a Toprak per provare a tenere vivo un po’ di spettacolo. Il sorpasso ai danni di Rea, al penultimo giro della gara sprint, gli consente di ritrovare quel successo che al turco mancava da Mandalika. Applausi per Toprak, che ogni volta cerca sempre di andare oltre il limite della sua Yamaha.

LA CURIOSITA’ – Ducati non vinceva a Donington da oltre 10 anni. L’ultimo fu Checa nel 2011. Alvaro Bautista è riuscito a spezzare la maledizione.

IO L’AVEVO DETTO – Bautista alla vigilia: “Non ho ambizioni, tantomeno cerco la vittoria. Spero solo di non perdere punti”. Mai fidarsi di Alvaro!

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