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SBK, Zanetti non demorde: “Sfrutteremo ogni occasione per pressare Pirro”

Lorenzo Zanetti non molla Michele Pirro con il quinto podio di fila nel CIV Superbike a Vallelunga: “Stargli vicino rappresenta uno stimolo perché il suo livello è da MotoGP. Il distacco in campionato è ancora contenuto, punto ad arrivare all’ultima di Imola con il minor svantaggio possibile”

SBK: Zanetti non demorde: “Sfrutteremo ogni occasione per pressare Pirro”

Con l’avanzare degli appuntamenti si profila sempre più un discorso-a-due per i giochi-campionato del CIV Superbike 2023. Forte delle quattro vittorie consecutive, l’ultima in Gara 1 all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, Michele Pirro comanda la classifica a quota 109 punti. Ma in mezzo ai sogni di gloria del pluricampione della serie e la personale decima corona tricolore resta ingombrante la figura di Lorenzo Zanetti. Malgrado l’ampio gap accusato al traguardo dal rivale in stato di grazia, grazie al secondo posto di ieri il portacolori Broncos Racing Team ha infilato il quinto podio in altrettante manche, restando distante sole 12 lunghezze nelle generale con ancora sette gare da disputare da qui al termine della stagione.

Lorenzo Zanetti non demorde

“Sono partito con un assetto che non avevo mai provato prima. Sono stato bravo in partenza, purtroppo poco dopo a causa di una mia sbavatura ho finito per farmi infilare da Vitali - ha dichiarato il numero 87 - quando mi sono ritrovato da solo ho notato che i tempi miei e di Pirro erano pressoché simili, anche se nel momento in cui sono calate le gomme lui ha fatto la differenza mentre io ho fatico più del previsto. Il distacco in campionato è ancora contenuto. Perciò sfrutteremo ogni occasione per mettergli pressione. Abbiamo accumulato diversi dati, vediamo domani (oggi; ndr) di effettuare quel piccolo step che ci manca”.

Week-end in salita

Questo appuntamento presentava a Zanetti, almeno in partenza, una doppia sfida. Da una parte come detto cercare di contrastare Pirro, dall’altra dover sopperire alla mancanza di chilometri sull’impianto di Campagnano di Roma dove non correva in configurazione CIV addirittura dal 2019: “Parecchie squadre hanno svolto dei test qui sia ad inizio anno che poche settimane fa. Io invece ci avevo potuto girare soltanto con la moto stradale, oltre alla mia mancata partecipazione alle gare del precedente triennio tra impegni in altri campionati e infortuni vari. Avrei bisogno di girare di più, come tutti in fin dei conti. Facciamo il massimo in relazione al pacchetto tecnico che abbiamo a disposizione. Il livello di Pirro è da MotoGP e questo ci fornisce lo stimolo che serve. In qualche modo dobbiamo provare a batterlo, non ci resta che lavorare”.

Come si può fermare Pirro?

“Bisogna essere onesti, il CIV è il suo terreno prediletto e stargli vicino rappresenta uno stimolo, anche se in generale abbiamo poco tempo per metterci a posto - ha spiegato - sulla distanza inoltre è fortissimo, si potrebbero avere delle chance se lo si tenesse dietro almeno sino a fine gara. Non seguendo le linee usuali potrebbe faticare di più”. Da fuori, comunque, la sensazione è che Zanetti punti a contenere i danni con la speranza di giocarsi ogni cartuccia rimasta nella finalissima di Imola del prossimo ottobre, tracciato a lui storicamente favorevole: “Non posso negarlo, mi riesce davvero bene... là in genere si gira poco o nulla nel corso dell’anno, di conseguenza tutti partiamo da zero. Questo aspetto comporta una grande differenze rispetto a piste come Mugello o Misano”.

Photo credit: Salvatore Annarumma

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