Tu sei qui

SBK, Toprak: “Yamaha non farà una nuova moto, ma io sono vecchia scuola”

“Tutti noi conosciamo il potenziale di Bautista e della Ducati, ma io sono convinto che presto anche noi lotteremo con loro. Sinceramente non penso che a Yamaha serva una nuova aerodinamica”

SBK: Toprak: “Yamaha non farà una nuova moto, ma io sono vecchia scuola”

Un venerdì tutto alla rincorsa quello di Phillip Island per Toprak Razgatlioglu, autore del decimo tempo di giornata a quasi un secondo dalla Ducati di Alvaro Bautista. Lo spagnolo della Rossa sembra avere una marcia in più, ma il turco non vuole darsi sconfitto prima del tempo, consapevole ovviamente di quale sia la situazione.

Di sicuro in gara l’alfiere Yamaha non si sottrarrà alla sfida nonostante l’esame sia di quelli ad altissimo coefficiente di difficoltà.

Non è stata una giornata semplice – ha esordito Razgatlioglu – ho provato a migliorare la moto, ma al posteriore non ho riscontrato quelle sensazioni che volevo. Al pomeriggio ho poi svolto la simulazione gara e dopo 10 giri la gomma iniziava a consumarsi. Ho quindi cercato più che altro di capire la fiducia che avevo  sabato mattina cercherò di compiere un passo avanti. Sono bene quale sia la situazione su questa pista, così come in quali curve spingere e in quali difendermi”.

Bautista e la Ducati sembrano non avere rivali. È davvero così?

“Qua la Ducati sta facendo un grande lavoro in condizioni calde e sappiamo che ha un vantaggio importante. L’unica cosa che noi possiamo fare è lavorare per provare a lottare con loro in gara anche se non so per quanti giri. Il fatto è che Alvaro rimane su alti livelli anche dopo 10 giri senza accusare il degrado, mentre per me diventa difficile”.

E se sabato piovesse?

“Qualora dovesse piovere sono pronto. Non mi dispiace correre con la pioggia”.

Toprak, negli ultimi anni tutte le altre Case hanno presentato nuove omologazione ad eccezione di Yamaha.

“È vero, ma io amo la vecchia scuola”

Non pensi di aver bisogno di maggiore sostegno?

“A dir la verità non penso a qualcosa di nuovo dal punto di vista aerodinamico. Abbiamo lavorato sull’assetto e nei test sono stato felice dei riscontri col nuovo forcellone. So che Yamaha non costruirà una nuova moto, ma dobbiamo lavorare”.

Quanto ti preoccupa Bautista?

“Tutti noi sappiamo quale sia il potenziale della Ducati, ma io credo che presto potremo anche noi combattere con la Ducati, dato che durante l'inverno abbiamo lavorato molto e sono consapevole dei nostri punti forti”.

Articoli che potrebbero interessarti