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SBK, Petrucci: “Il confronto con Bautista è avvilente, purtroppo sono extra large”

“Sono però riuscito a fare un passo avanti e non sono messo male come sembra. Per l’Europa avrò una sella più bassa e un nuovo serbatoio. Vivo questa vigilia con un mix di sensazioni, ho più tifosi oggi che quando ero in MotoGP”

SBK: Petrucci: “Il confronto con Bautista è avvilente, purtroppo sono extra large”

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Danilo Petrucci è pronto. Con Gara 1 di domani inizierà infatti il suo Mondiale Superbike. Per il pilota del team Barni non è stato certo un inverno semplice, ma lui non si è mai scoraggiato, continuando a lavorare a testa bassa con l’intento di migliorare.

Al termine del primo giorno di prove ufficiali, Petrux è nono nella generale a nove decimi dal riferimento fissato da Bautista.

“È stato un venerdì positivo – ha detto - sono riuscito a fare il tempo da solo e questo è un segnale importante per me. Queste Pirelli hanno un grandissimo potenziale al primo giro, ma dalla seconda tornata in poi perdono qualche decimo. Al pomeriggio ho poi fatto una modifica alla posizione di guida e questa mi ha dato maggiore fiducia nei curvoni veloci. Rispetto a ieri la moto è più stabile e il passo non è stato male, nonostante la classifica penalizzante”.

Danilo, a che punto pensi di essere?
“Io sto iniziando a capire la moto e i tecnici iniziano a capire me. Purtroppo il confronto con Bautista è avvilente, dato che lui è bravo a sfruttare tutte le caratteristiche della Panigale e inoltre pesa 30kg meno di me. Il fatto è che io sono extra large e per i tecnici è una sfida in più da affrontare”.

Com’è questa notte prima degli esami?
È un mix di sensazioni. Sono curioso, ansioso di correre, ma anche preoccupato perché non so cosa aspettarmi. Purtroppo non conosco bene la gestione della gomma, di conseguenza non dovrò innervosirmi  qualora dovessi rimanere dietro ed essere superato.  Dentro di me so che però posso fare bene, ma non ho un obiettivo prefissato in testa. Vorrei però rimanere nei dieci, anche se non sarà facile”.

Dopo Mandalika andrai poi a Borgo Panigale.
“Esatto! Dovrò andare a Borgo Panigale per modificare la sella. Per l’Europa dovrei anche avere un serbatoio più basso con l’obiettivo di avere maggiore comfort in sella alla moto. Quando correvo nel MotoAmerica utilizzavo la vecchia Ducati e questa si abbinava di più alle mie dimensioni, adesso invece ho bisogno di una modifica”.

 Quanto attendi questa Gara 1?
“Molto! Ho 32 anni, ma mi considero ancora un’outsider. Domani sarà infatti importante rompere il ghiaccio e capire tutto. Sono però felice di partire da Phillip Island, dato che qua mi sento come a casa. Avverto un calore incredibile, ho più tifosi ora di quando correvo in MotoGP”.

  

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