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SBK, Bassani: “L’incidente con Petrucci? Colpa mia, in Ducati non saranno contenti”

Axel fa mea culpa, raccontando cosa è successo: “non l’ho fatto di proposito, meglio che sia succeso nei test che in gara. Un pronostico per il weekend? Bautista andrà in fuga"

SBK: Bassani: “L’incidente con Petrucci? Colpa mia, in Ducati non saranno contenti”

È stato un martedì a due facce quello vissuto da Axel Bassani. Se da un lato il pilota veneto può rallegrarsi per i progressi compiuti in sella alla sua Panigale, dall’altro non può che rammaricarsi per come si sono chiusi i suoi test. Il 23enne nato a Feltre, infatti, è finito ruote all’aria in un tentativo di sorpasso ai danni di Danilo Petrucci, che nell’incidente ha rimediato una forte botta al bacino.

“Purtroppo ho tirato giù Danilo, anche se non volevo. È una cosa che non dovrebbe succedere nei test, ma stavamo girando insieme, eravamo vicini, ed è capitato - ha raccontato Axel - Di sicuro non era intenzionale. Ho cercato di passarlo perché ero un po’ più forte in quel punto, ma quando mi sono affiancato ha mollato un po’ i freni e non ci siamo più stati in curva. Sicuramente in Ducati non saranno contenti per il casino che abbiamo fatto ma, se proprio deve capitare, meglio adesso che in gara”. 

Nonostante l’epilogo non preventivato, che ha lasciato Bassani in 15esima posizione, pensando al proprio potenziale, il pilota del team Motocorsa non può che guardare con fiducia a questo primo weekend dell’anno.

“Abbiamo saltato l’ultima ora. Non siamo entrati e non abbiamo usato la SC0, con cui penso che avremmo fatto dei buoni giri. Abbiamo provato un po’ di cose e stavamo andando bene, peccato per questo mio errore. Se non avessimo buttato via l’ultima metà del turno, potevamo essere un po’ più avanti, però il passo è buono. Un po’ come quello di tutti gli altri, esclusi i primi due o tre, che al momento hanno un’altra marcia. Secondo me, non siamo messi male” ha chiosato il ducatista, spiegando come è riuscito a trovare la quadra.

“Sicuramente sono stato un po’ più aperto io nel modo di lavorare, perché a Portimao volevo subito andare forte, invece qui l’ho presa con più calma, ho lavorato meglio con la squadra e si è vista la differenza - ha raccontato - Anche adesso che siamo caduti siamo tranquilli, perché abbiamo visto che il potenziale ce l’abbiamo. Sicuramente ci dispiace, perché finire i test un po’ più avanti, senza buttare a terra la moto, sarebbe stata una bella cosa. Così lascia un po’ l’amaro in bocca, ma se ti succede quando sei indietro e non ne vieni fuori è un conto, se invece ti succede quando sai che hai il potenziale, va bene”.

Pronostici per il Round in Australia?

“Secondo me, Alvaro prende e va via - ha amesso Bassani - Dal terzo/quarto, fino al nono/decimo abbiamo tutti un passo molto simile. Noi siamo lì in mezzo, quindi siamo fiduciosi, ma il weekend di gara è una cosa e i test un’altra, quindi vedremo”.

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