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SBK, Lutto nel British Superbike: se n'è andato Keith Farmer

Ritiratosi dalle competizioni lo scorso anno, il pluricampione britannico Keith Farmer è morto improvvisamente a soli 35 anni. Un pilota amato e stimato da tutto il paddock del British Superbike

SBK: Lutto nel British Superbike: se n'è andato Keith Farmer

Un nuovo lutto colpisce il British Superbike, il secondo in ordine di tempo successivo a quello di Chrissy Rouse. Per oltre dieci anni parte integrante del paddock del BSB e ritiratosi dalle competizioni sul finire del 2021, questa mattina ci ha lasciati improvvisamente Keith Farmer a soli 35 anni. Se ne va un pilota amato e stimato da piloti e addetti ai lavori nonché un pluricampione britannico. Una tragica notizia che ha sconvolto tutto il paddock.

Esordio spumeggiante

Vinto all'esordio con una Yamaha R6 il British Superstock 600 nel 2011 dopo aver iniziato la propria carriera in motocross e supermotard, questo successo aveva consentito a Keith Farmer di entrare nelle grazie di Paul Bird Motorsport per il salto di categoria nel British Superstock 1000. Una fiducia ripagata con i fatti, tanto da assicurarsi il titolo al primo colpo sulla Kawasaki Ninja ZX-10R a scapito di un "certo" Jason O'Halloran.

Successi continui

Keith Farmer di fatto ha conquistato tutto ciò che poteva nelle categorie di contorno al BSB, senza tuttavia lasciare il segno per svariate vicissitudini proprio in Superbike. Una tesi suffragata negli anni seguenti in cui, a fronte di qualche opportunità nella classe regina, ha dovuto ripiegare prima sul British Supersport (vinto su Yamaha R6 nel 2017) e poi ancora sul British Superstock 1000 per il secondo titolo di categoria nel 2018, questa volta su BMW.

L'infortunio di Knockhill

Un pilota decisamente versatile, che nel 2019 ha avuto tra le mani la chance attesa da una vita: la promozione in pianta stabile nel British Superbike con TAS BMW. Portata l'allora nuova S1000RR sei volte volte in top-10 nei primi quattro round, nel week-end di Knockhill però un brutto incidente sotto la pioggia ha messo fine anzitempo alla sua stagione, riportando la frattura di entrambe le gambe.

Le ultime esperienze

I mesi successivi sono stati i più complicati per Keith Farmer, ma, malgrado le operazioni e la prolungata riabilitazione, nel 2020 ha ricevuto la chiamata (inaspettata) di Buildbase Suzuki per tornare a correre nel BSB. Fino a quando un infortunio (l'ennesimo) al braccio rimediato nel round di Donington Park ha gravemente compromesso la stagione. Le ultime esperienze da pilota professionista sono state con PR Racing BMW e, per qualche gara, con Morello Racing nella Superstock 1000 nazionale. Fino al ritiro annunciato a fine 2021.

Ciao Keith!

Con quattro titoli britannici (due in Superstock 1000, uno in Supersport e in Superstock 600) nel palmarès, Keith Farmer lascia un vuoto incolmabile nel paddock d'oltremanica. In queste ore si registrano numerosi messaggi di cordoglio perché, fondamentalmente, Farmer era amico di tutti quanti. La redazione di GPOne si stringe attorno alla famiglia ed ai parenti.

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