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Savadori: "Vinales in Aprilia? Voglio correre a tempo pieno in MotoGP"

"Non escludo di rimanere come tester, ma allora vorrei un posto nel team satellite nel 2023. La caviglia fa male, ma posso sottoportare il dolore"

MotoGP: Savadori:

I medici hanno dato a Lorenzo Savadori l’OK per correre a Silverstone, dopo l’operazione al malleolo destro a cui si è sottoposto una ventina di giorni fa. Il meno è fatto, per così dire, perché potrà capire le reali condizioni della sua caviglia solo domani, quando salirà sull’Aprilia RS-GP per il primo turno di libere.

Ho passato la visita, ma ora bisogna capire come mi sentirò in moto - ha spiegato - Sento ancora un po’ di male, ma se si tratterà solo di dolore stringerò i denti. La cosa più importante saranno le sensazioni in sella e non vedo l’ora di correre su questa, non lo faccio da tempo”.

Se domani Lorenzo potrà avere le risposte che cerca su quelle che sono le sue condizioni fisiche, per il futuro dovrà ancora aspettare. La notizia dell’ingaggio di Vinales da parte di Aprilia per il 2022 lo esclude dal team per il prossimo anno e non è ancora chiaro se Maverick possa prendere il suo posto già in questa stagione, dopo il test a Misano.

Sinceramente non è un tema di cui ho parlato con Aprilia - ha affermato - La mia priorità è quella di rimanere in MotoGP, vengo dal CIV e sono il più debuttante di tutti. Sto iniziando solo ora ad avere in mano la moto e posso diventare ancora più forte. Per il momento ho già dimostrato di potere stare in MotoGP e so di potere dare di più”.

Il problema è che in Aprilia rimarrebbe solo un posto come collaudatore, con i bonus di 6 wild card a stagione considerato che la casa di Noale gode delle concessioni regolamentari.

Io vorrei correre a tempo pieno, soprattutto ora che mi sento sempre più a mio agio - ha specificato Savadori - Posso capire l’Aprilia, con Vinales le si è presentato un’opportunità e l’ha colta al volo”.

Lorenzo deve però fare una scelta se vuole rimanere in MotoGP.

Penso che per l’Aprilia sarebbe molto importate avere un team satellite e mi piacerebbe farne parte. Non escludo a priori la possibilità di fare il test il prossimo anno ma con la possibilità di entrare nella seconda squadra in quello successivo” è la sua idea, che però sembra di difficile realizzazione considerando che tutti i team hanno contratti già firmati con le case che fornisco loro le moto anche per il 2023.

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