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Petrucci e Dalla Porta: all'asta per beneficienza le tute dei due piloti

Tornano i Garage Dreams, le iniziative solidali di Motosplash Milano in collaborazione con Ciapa la Moto

Moto - News: Petrucci e Dalla Porta: all'asta per beneficienza le tute dei due piloti

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Grazie ai due piloti, Danilo PetrucciLorenzo Dalla Porta, l’associazione Ciapa la Moto, in collaborazione con Motosplash, ha messo in vendita dien tute ufficiali Revi't, per sostenere NO BARRIERS. Il 30 giugno, infatti, sul sito eBay sono iniziate due aste online per dei veri e propri oggetti del desiderio di ogni appassionato motociclista.

Le tute, indossate in precise occasioni da due campioni del Motomondiale quali Danilo PetrucciLorenzo Dalla Porta, nello specifico sono quelle utilizzate:

per Danilo Petrucci,  Team Ducati Ufficiale 2020, TUTA UFFICIALE REV’IT  Race 2 MotoGP, Jerez 26 luglio 2020 (questo il link all'asta)

per Lorenzo Dalla Porta, Team Italtrans 2020, TUTA UFFICIALE REV’IT  Warm Up BRNO Moto2,  9 AGOSTO 2020 (questo il link all'asta)

Le tute sono autenticate dal produttore e chi vuole partecipare all’asta, può prima passare da Motosplash, in via Gardone 22 Milano, dal lunedì al sabato, tra le 10 e le 18, per vedere e toccare le tute di persona

 

Cos’è NO BARRIERS

L’organizzazione di volontariato NO BARRIERS nasce nel febbraio del 2020 dall'unione di tutte le persone che dal 2016 sono state parte attiva nel progetto Le Fiabe dei Motociclisti”. Lobiettivo era dare una vesta giuridica all'attività, fino ad allora di pura passione, di quello che negli anni è stato ribattezzato il team delle fiabe” e che ha donato strumenti ludici e di utilità alle pediatrie ospedaliere e supportato Vanni Oddera nell’attività di Mototerapia. Tuttavia, NO BARRIERS vuole andare oltre, organizzando eventi che vogliono abbattere le barriere, sia fisiche, dando la possibilità a ragazzi diversamente abili di vivere emozioni che non potrebbero vivere, sia, e soprattutto, mentali, che sono poi i veri muri da abbattere.    

NO BARRIERS ROAD

Il progetto nasce dalla collaborazione tra le famiglie, gli operatori e i volontari. Vogliamo organizzare giornate o week-end di viaggi in moto con piccoli gruppi di persone adulte con deficit. Unesperienza nuova ed esclusiva a favore di chi le moto le può solo sognare. Un nuovo approccio alla moto e al viaggio, che migliora le possibilità offerte ai ragazzi al fine di dare una risposta educativa, di crescita e di consapevolezza più ricca. Un viaggio finalizzato alla crescita e alla sensibilizzazione delle persone coinvolte a diverso titolo dal viaggio. Dare una visibilità pubblica alla diversità nel suo essere risorsa; abbattere il pregiudizio rispetto ai limiti delle persone con deficit in viaggio.

Far vivere le emozioni di un viaggio in moto a ragazzi che sulle moto magari sono saliti solo per un piccolo giro, per esempio durante una di quelle giornate di mototerapia a cui i piloti protagonisti del progetto hanno partecipato come parte attiva. Inizialmente un viaggio di una giornata in cui i ragazzi saranno dei veri e propri passeggeri, per vivere una giornata da vero motociclista. 5 piloti e 5 ragazzi con deficit provenienti da diverse associazioni con il supporto di persone qualificato e professionale al loro seguito. Il primo viaggio è già stato organizzato con successo a Settembre 2020: oltre 5 ore di moto in cui i ragazzi si sono dimostrati dei passeggeri perfetti.

ORGANIZZAZIONE E INTEGRAZIONE

I viaggi saranno incentrati su un approccio al viaggio nuovo. Un rapporto uno a uno che non faccia pensare al tipico viaggio con la consueta onlus o associazione di riferimento. Diventa fondamentale l'intimità del viaggio, eliminando le tante persone intorno. Al massimo 15 persone totali: questo creerà un microcosmo e un clima familiare atto a creare fiducia e relazioni tra i partecipanti.

Unorganizzazione elastica e flessibile nel modificare gli spostamenti. Il coinvolgimento dei diversi protagonisti (utenti, operatori, volontari, famiglie, associazioni, cooperative) secondo le proprie attitudini. La documentazione e promozione dell'iniziativa con formule innovative che coinvolgano la cittadinanza come primo incontro con la diversità. La partecipazione di ragazzi provenienti da diversi centri, che quindi non si conoscono tra loro, vuole essere un modo nuovo di far cadere barriere anche tra i ragazzi, gli organizzatori e le persone coinvolte nel progetto.

La passione per la moto non ha confini: con po’ di creatività e sana follia si possono superare tutte le difficoltà e paure. Sono le moto che fanno tutto. Il progetto usa questa passione come chiave per entrare in relazione e divertirsi insieme. Condividono insieme per km e km questo cavallo” per scoprire il mondo e vivere ladrenalina con il cuore che pompa emozioni. La moto è emozione e lemozione è il moto della vita; è attraverso le emozioni che ci sentiamo vivi e con il progetto vogliono farle vivere. Credono nel concetto che educare allemozione sia possibile e fare del bene con le due ruote sia un dovere. Lemozione come movimento interiore, una risposta psico-fisica correlata a uno stimolo interno o esterno.

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