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Come la vedreste una Triumph Bonneville 250? O una Street monocilindrica?
In fondo, altri costruttori si convertendo al downsizing, ovvero la riduzione di cilindrata dei propri modelli. Potrebbe essere uno dei frutti dell'accordo tra la casa inglese e Bajaj, stretto poco più di un anno fa, e prevede la realizzazione di motociclette di piccola cilindrata per Triumph nel mercato asiatico. Perché non pensare all'arrivo anche in quello europeo?
Così fan quasi tutte
Per esempio, KTM con la Duke ha sviluppato una gamma che dal picco della bestiale 1290 scende fino alle Duke 125 e Duke 390, offrendo una proposta completa per i motociclisti più o meno esperti e per tutte le tasche, proponendo in mezzo la Duke 890.
In questi giorni si è diffusa l'ipotesi neanche tanto remota dell'arrivo nel mercato europeo della Honda CB350 H'ness, dopo il successo riscosso in India.
La Royal Enfield Meteor 350, nonostante il mercato indiano sia molto competitivo, ha registrato subito un successo di vendite e il suo arrivo nelle concessionarie italiane è atteso per la primavera 2021.
Anche Husqvarna ha confermato la Svartpilen 125 e recentemente ha depositato presso l'ufficio europeo per l'omologazione i documenti per la Vitpilen 125.
Non sarebbe del tutto insensato e sorprendente allora ricevere l'annuncio della presentazione di una Bonnie di piccola cilindrata o di una Mono Street o Mono Speed.
Il motore c'è già
La partnership non è stata chiusa subito, anzi, Triumph e Bajaj hanno dovuto lavorare due anni prima di ufficializzarla e ora sembra che i processi di sviluppo si siano velocizzati.
Infatti, come riportano gli amici di RideApart, la scorsa settimana è stato riferito che Bajaj sta sviluppando un motore da 250 cc per l'imminente Pulsar, una naked destinata al mercato asiatico.
Sviluppi recenti suggeriscono che questo nuovo motore monocilindrico da 250 cc raffreddato ad aria potrebbe probabilmente essere lo stesso motore da utilizzare nelle moto che verranno lanciate a seguito della partnership Triumph-Bajaj.
È proprio il raffreddamento ad aria l'aspetto più interessante, come gli altri nuovi motori di Bajaj: questa caratteristica suggerirebbe la fascia di prezzo che interessa al duo Triumph-Bajaj per la loro nuova moto.
Le moto inglesi, rispetto ai modelli citati nel paragrafo precedente, ha due differenze: il motore Triumph-Bajaj pagherebbe una differenza di 100 cc in confronto a quello da 350 cc della Meteor e della H'ness.
L'altro è lo stile: Duke, Vitpilen e Svartpilen sono moto moderne, al massimo neo-classic.
Ecco che allora Triumph per pareggiare i conti potrebbe mettere in strada una naked o streetfighter di piccola cilindrata per rispondere ai modelli del gruppo austriaco, e una mini Bonnie per le classiche Meteor e H'ness, puntando sul fascino tipicamente inglese che è alla base dei successi delle modern-classic di Hinckley.
Rispetto al mono della Bajaj Pulsar, il 250 utilizzato da Triumph dovrebbe avere un look leggermente diverso, per distinguersi e per marcare l'appartenenza al marchio Triumph e per mantenere l'iconico stile retrò-moderno che ha fatto la fortuna della casa inglese.
