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È stata la Yamaha più veloce nelle qualifiche. Il warmup della domenica mattina, disputato su pista asciutta, esalta ancora una volta le doti di Jonas Folger. Il tedesco fa impazzire il pubblico locale, siglando il miglior tempo grazie al crono di 1’21”635. Precede di un decimo e mezzo la Honda di Dani Pedrosa (+0.150), mentre appare in ritardo quella di Marc Marquez (+0.466), soltanto decima davanti alla M1 del team Tech3 di Johann Zarco.
Vietato però farsi trarre in inganno dallo spagnolo, che si è concentrato esclusivamente sul passo gara, facendo valere ancora una volta la sua superiorità. Il cinque volte iridato ha sfruttato quest’ultimo turno per svolgere due run, il secondo con gomma media, concedendo anche un fuoripista, ma senza riportare conseguenze. Rimanendo in ottica gara, giungono segnali di riscossa da Maverick Vinales (+0.222), costantemente sotto l’1’22”. Dopo un sabato in ombra, è quarto al termine del warmup, preceduto di soli 27 millesimi dall’Aprilia di Aleix Espargarò.
Alle spalle di Vinales, la Ducati di Andrea Dovizioso, staccata di 23 millesimi. Piccolo fuori programma nel finale di turno per il forlivese, che nella simulazione del flag to flag per poco non rischiava di finire a terra. Nelle prime dieci posizioni c’è anche spazio per la M1 di Valentino Rossi (+0.404). Ottavo crono per il Dottore, a soli tre millesimi da Kallio, con quel terzo settore che rimane ancora il tallone d’Achille per il nove volte iridato.
Oltre la ventesima posizione Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo. Anche loro hanno lavorato sul passo gara, senza cercare il cronometro a tutti i costi. Tredicesimo Andrea Iannone, preceduto da Scott Redding.
