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SBK, FP1: Rea detta già legge a Imola, 4° Melandri

Il nordirlandese rifila lo stesso gap al millesimo a Davies e Sykes, 5° Forès, 10° Hayden, fuori dalla top ten Savadori 

SBK: FP1: Rea detta già legge a Imola, 4° Melandri

L’aveva detto: “A Imola la Kawasaki sarà più competitiva rispetto al 2016”. Johnny Rea non ha voluto perdere tempo e già in FP1, disputata sotto un sole quasi estivo, mandando un segnale ben chiaro. È proprio il nordirlandese il più veloce nel turno inaugurale del mattino, tanto da bloccare il cronometro sul tempo di 1’47”023. Si gira circa un secondo e mezzo più lenti in confronto al crono che regalò un anno fa la Superpole a Davies.

La Ducati del gallese insegue col secondo tempo a poco più di due decimi di distacco (+0.256). Stesso gap al millesimi accusato da Tom Sykes, attualmente alle spalle del compagno nella classifica iridata. Nei primi quattro posti anche la Panigale di Marco Melandri, a soli 81 millesimi dalla coppia Davies-Sykes. I portacolori Ducati e Kawasaki fanno già discorso a parte, perché dalla quarta piazza a seguire inizia a salire il divario.

È il caso di Xavi Forés. Nonostante una caduta senza conseguenze, lo spagnolo incassa circa un secondo dalla vetta (+0.971), precedendo un sorprendente Leon Camier con la MV Agusta (+1.105). Un segnale da non sottovalutare per il britannico. Turno in salita anche per le Yamaha, soltanto settimo van der Mark (+1.242), addirittura undicesimo Alex Lowes (+1.541).

Nella top si inserisce allora la BMW di Jordi Torres (+1.311), che precede con l’ottavo crono l’Aprilia di Eugenen Laverty. Decimo invece Nicky Hayden (+1.518). Non cambia la musica per l’americano, vittima di una caduta alla prima variante e chiamato a fare i conti con un gap di un secondo e mezzo dalla leadership.

Per quanto riguarda i nostri portacolori, sessione amara per Savadori, addirittura diciassettesimo, seguito da De Angelis e De Rosa. Sedicesimo Riccardo Russo.   

   

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