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Seppure per un soffio, Iannone è riuscito a stare nei primi 10 nella giornata inaugurale del GP dell’Argentina. Un risultato importante, che lo mette al riparo dalle bizze del meteo previste per la giornata di domani.
Andrea sta continuando il suo apprendistato sulla Suzuki e il suo ottimismo sembra crescere mano a mano che passano i giorni.
“Sono molto contento - dice - Abbiamo lavorato bene e questa mattina sono riuscito a migliorare i miei tempi pur senza montare una gomma nuova. Anche pomeriggio non ho sfruttato al 100% tutto il nostro potenziale, abbiamo fatto delle prove e per certi versi non abbiamo capito molto se non che con la gomma morbida si va più piano”.
Un’informazione che gli tornerà utile in qualifica.
“Io sono tranquillo, abbiamo le idee chiare su cosa abbiamo bisogno per migliorare - continua - In accelerazione c’è ancora troppo patinamento e perdo fiducia nei cambi di direzione con i freni in mano, la ruota ruota anteriore tende a bloccarsi. Come ho detto, ho delle idee e sono fiducioso”.
Iannone era, insieme a Valentino, uno dei piloti che più si erano lamentati della nuova anteriore di Michelin.
“Credo lo abbiano fatto un po’ tutti e infatti qui ci hanno portato anche la vecchia - sottolinea - Questa mattina l’ho usata ma ha una mescola un po’ troppo morbida per questa pista e penso che la prova sarà rimandata”.
Non è stata invece una giornata facile per Alex Rins, che ha dovuto fare i conti con il dolore. Arrivato a Termas de Rio Hondo a pochi giorni da una frattura all’astragalo, lo spagnolo ha stretto i denti chiudendo al 20° posto la sua giornata.
“Questa mattina la caviglia non mi faceva male come mi sarei aspettato e mi sono adattato velocemente alla pista - racconta - Potevo essere veloce nelle curve in cui il piede non mi dava fastidio. Nel pomeriggio ho utilizzato una fasciatura, ma ho provato più dolore, soprattutto dopo qualche giro e non riuscivo più a essere veloce. Domani proverò a guidare usando degli antidolorifici e vedrò se potranno aiutarmi”.
