MotoGP, Vinales: "Partenza disastrosa, potevo essere sul podio"

È un Mugello amaro quello di Maverick Vinales. Già, perché dopo il secondo tempo conquistato in qualifica, le aspettative erano ben altre per il futuro pilota Yamaha. Invece la sua gara si è decisa alla partenza, dove a causa di un problema nell’inserimento della marcia ha perso terreno. In seguito la rimonta fino alla sesta posizione.

Un grande rammarico.

“Sono molto deluso per la gara, dato che abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana. Purtroppo non siamo riusciti a ottenere il risultato sperato. In seguito alla prestazione ottenuta in qualifica e nel warmup c’era grande fiducia, pensavo di poter lottare per il podio, invece è andata diversamente”.

Cosa è accaduto dopo lo spegnimento dei semafori?

“E’ successo tutto all’inizio. Sono riuscito a scattare bene, però qualcosa è andato storto quando ho dovuto inserire la quarta marcia in accelerazione, tanto da farmi perdere diverse posizioni. Per fortuna il problema si è risolto, però i primi erano già lontani”.   

In seguito hai attaccato.

“Ho spinto il più possibile, però allo stesso tempo ho dovuto confrontarmi con l’usura della gomme. Erano troppo consumate per cercare di avvicinarmi”.

Come giudichi il sesto posto?

"È  un peccato, perché il ritmo era come quello dei primi, avrei quindi potuto lottare per il podio senza quella partenza disastrosa. Adesso voglio rivedere i dati con i miei ingegneri e capire cosa sia successo di preciso, in modo da risolvere il problema”.

Vinales mastica amaro, meglio non è andata ad Aleix Espargarò. Eppure, al via, lo spagnolo era riuscito a trovare il varco per portarsi negli scarichi di Rossi. Sulla lunga distanza ha poi sofferto, chiudendo in nona posizione dietro a Danilo Petrucci. La caduta della mattina ha sicuramente influito.

Una domenica in salita fin dal warmup.

“Purtroppo ho commesso un grave errore stamane, tanto che la squadra ha dovuto lavorare duramente per riparare i danni in poco tempo. In gara però la moto non era più la stessa, non avevo la giusta fiducia, infatti non potevo spingere al massimo”.

Al via sei stato un fulmine,

“La partenza è stata ottima. La strategia era quella di scattare bene e guadagnare il più possibile, però non è stato sufficiente. Peccato, perché nel warmup abbiamo compiuto un importante passo avanti ed ero fiducioso”.

Adesso si va in Spagna.

“E’ la mia gara di casa, spero di riuscire a ottenere un risultato migliore”.