Marc Marquez, Carlos Checa, Alex Criville e i trialisti Toni Bou e Takahisa Fujinami sono stati ospiti dell’High Permormance Centre di San Cugat de Valles, nei pressi di Barcellona, per un allenamento speciale. I loro compagni erano infatti i beneficiari del progetto ‘Centro Puente’ diretto alle persone con ridotta mobilità e promosso dalla Fondazioni Repsol ed Esteve Isidre.
Proprio quest’ultimo, ex pilota di enduro e rally raid rimasto paralizzato agli arti inferiori nel 2007 , li ha seguiti negli esercizi diretti a chi, anche con problemi di mobilità, vuole continuare nell’attività sportiva. Un allenamento che non è solo fisico, ma anche ‘mentale’ dopo gravi incidenti.
Al progetto è stata destinata una parte dei proventi del Superprestigio Dirt Track, mentre Repsol copre i costi di personale ed attrezzatura.
“Sono molto felice di essere qui – ha detto Marc Marquez – E’ la mia seconda esperienza con la Fondazione Isidre Esteve ed è stata molto positiva, mi sono divertito ad allenarmi con loro. Mi piace potere dare un aiuto attraverso questo tipo di iniziative, è sempre importante offrire motivazioni extra a queste persone”.
Isidre Esteve ha spiegato che “questo progetto nasce dalla mia esperienza personale. Quando ebbi il mio incidente nel 2007, vidi che una volta che la riabilitazione era finita in molti avevano delle paure di continuare con un’attività quotidiana e condurre una vita normale. Dobbiamo fornire gli strumenti ai disabili per assicurare che l’attività fisica li motiva e così potranno vedere che c’è un futuro a cui guardare con ottimismo”.
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