Tu sei qui

SBK:Il bello, il brutto, il cattivo

Le (belle) donne dei piloti, il duello mancato, la sorpresa della Suzuki

SBK: SBK:Il bello, il brutto, il cattivo

Anche se non ce n'era bisogno, la tensione di questo Mondiale Superbike 2012 è ulteriormente salita. Ma una tensione... bella, spettacolare, adrenalinica, appassionante. Il duello tra Biaggi e Melandri, il lento avvicinamento di Sykes, i continui colpi di scena sembrano pensati da uno scrittore di thriller.

E se pensiamo che mancano ancora due capitoli, allora la voglia di esserci e di capire... come va a finire è ancora maggiore.

Nel frattempo "rileggiamo" la gara del Nurburgring.

IL BELLO - In questo caso è qualcosa di esterno alla corsa: si tratta di Eleonora e Manuela, le compagne rispettivamente di Max Biaggi e Marco Melandri che si sono divise la scena della gara del Nurburgring, contribuendo con la loro presenza non solo a dare sostegno morale ai propri uomini ma anche a dare una... bella visione della Superbike.

Biaggi vittorioso al NurburgringIL BRUTTO - E' l'incertezza del regolamento 2013 che al di là delle ipotesi e delle "fughe" di notizie non è stato ancora definito perché sembra chiaro che - al di là della politica sportiva e degli schieramenti - nessuna soluzione convince del tutto. Ma quando si arriva ad un punto così delicato dovrebbero scatenarsi le diplomazie ed allora tutti dovrebbero cedere su qualcosa o avere una contropartita. Più facile a dirsi che a farsi ma allora i manager a cosa ci stanno fare?

IL CATTIVO - Pensa e ripensa non c'è nulla di "cattivo" in questo week end, salvo la sorte che ha messo fuori gioco giovani come David Salom e, soprattutto, Niccolò Canepa che vede chiudersi in anticipo il mondiale 2012. Per il resto proprio un bel week end!

LA DELUSIONE - Ancora una volta è mancato il duello diretto tra Biaggi e Melandri (con Sykes come terzo incomodo). Da quando il Mondiale è diventato affare tra loro non c'è stata più una bella lotta diretta tra i pretendenti al titolo. Speriamo in Portimao dove entrambi hanno corso ad alti livelli.

Melandri ai box del NurburgringLA SORPRESA - E' stato il podio della Suzuki. Forse nessuno se l'aspettava, nemmeno gli uomini del team Crescent che portano in pista la moto giapponese. Rimangono due dubbi: e se su quella moto ci fosse veramente un top rider? e se quelle moto ma con il supporto economico della Suzuki (e anche quello tecnico della Yoshimura ma non in esclusiva) cosa avrebbe fatto il team Alstare? Alla prima domanda forse c'è tempo per dare una risposta, alla seconda probabilmente è troppo tardi...

IL SORPASSO - Non ce ne è stato uno superiore agli altri. Se proprio vogliamo citarne uno, possiamo dire quello di Max a Sykes: pulito, deciso, netto.

L'ERRORE - E' doppio, ma ci sta tutto. Uno è quello di Max Biaggi in gara 2 che forse ingannato dalla staccatona di Sykes è andato oltre ed è finito in terra. Rimanendo in piedi avrebbe sicuramente portato a casa molti punti. L'altro è quello (doppio) di Melandri: il ravennate avrebbe potuto anche lui prendere il largo. Peccato per loro ma egoisticamente la situazione è più incandescente per il mondiale.

Davies sul podio in GermaniaLA CONFERMA - Chaz Davies. Era da tempo che stava davanti con i migliori ma non aveva avuto l'occasione per centrare il principale obiettivo. Considerando la sua storia, si può trovare la conferma che nel motociclismo serve una buona moto. Chaz ha dovuto aspettare il 2011 e il 2012 per trovarla...

IO L'AVEVO DETTO - "il nostro piccolo vantaggio non conta granchè, i conti li potremo fare solo a Magny Cours": parole di Marco Melandri al sabato. Ancora una volta preveggente.

Articoli che potrebbero interessarti