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Coca-Cola vuole Monster.. e la MotoGP

Il colosso d'Atlanta punta alla bibita energetica sponsor nel motomondiale

MotoGP: Coca-Cola vuole Monster.. e la MotoGP

La notizia è di quelle che sembra non centrino niente con le gare su due ruote ma in verità potrebbe riguardare da vicino il motomondiale. Il sito The Inquisitr riporta che la Coca-Cola vorrebbe comprare la Monster, o meglio che il colosso di Atlanta ha smentito le voci sempre più pressanti del suo interesse, ma in certe trattative una smentita ufficiale vale come una conferma. Per l’affare si mormora di cifre vicine agli 11 miliardi di dollari, per farsi un’idea della portata dell’operazione basti pensare che si tratta di una somma di circa dieci volte superiore a quella sborsata da Audi per acquistare Ducati. Coca-Cola entrerebbe quindi di prepotenza nel mercato delle bibite energetiche e di conseguenza anche in quello delle sponsorizzazioni che riguardano la MotoGP, dove Monster è ben presente. La M verde non solo è il main sponsor del team Tech 3, ma anche di alcuni piloti, Rossi in primis.

Dell’accoppiata Coca-Cola e Valentino si era parlato nelle scorse settimane, ipotizzando un team privato con i colori della celebre bibita per il Dottore nel 2013. Solo fantamercato, senza alcuna vera possibilità. Se però l’affare con Monster andasse in porto, l’azienda di Atlanta dovrebbe decidere quale sarà la sua presenza nel motomondiale. Le voci che vogliono la Coca-Cola contraria a qualsiasi sponsorizzazione negli sport pericolosi non hanno alcun fondamento, visto che il suo marchio è presente negli USA nel campionato Nascar oltre che in alcune gare minori di camion. In Formula 1 sono anni che si parla di un suo ingresso, anche se non si è mai concretizzato.

Se Coca-Cola decidesse di investire nelle due ruote, i suoi dollari porterebbero sicuramente una boccata di ossigeno a un mondo che è alla disperata ricerca di nuovi investitori. Dopo l’uscita di scena dei tabaccai, con la sola eccezione della Philip Morris costretta però ad agire in “incognito”, la MotoGP non è mai riuscita a trovare un’alternativa. Se però la Coca-Cola prendesse la decisione di fare sul serio, anche se solo col marchio Monster, allora la speranza sarebbe quella di scatenare un effetto a catena, che riporti nel Circus anche i suoi competitor e costringa chi c’è già a ulteriori investimenti. In primo luogo Red Bull, che fino a oggi ha limitato la sua presenza sulle carene alla classe cadetta, 125 e Moto3, mentre nella classe regina si è limitata a sponsorizzare solo alcuni piloti, rimanendo abbastanza defilata. Le vie del Signore sono infinite e un sorso di una fresca bevanda potrebbe risolvere i problemi di un intero campionato.

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