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MotoGP, KTM vuole blindare Acosta: sul tavolo un nuovo contratto fino al 2026

Pedro avrebbe già accettato l'opzione di rinnovo per il 2025, ma l'intenzione è quella di prolungare l'accordo di un'altra stagione e di metterlo nel team ufficiale

MotoGP: KTM vuole blindare Acosta: sul tavolo un nuovo contratto fino al 2026

Sono bastati appena 3 Gran Premi per convincere anche i più scettici di quanto valga Pedro Acosta. Il debuttante, in una manciata di gare, ha dimostrato di potere già giocarsela alla parti con i primi della classe. È presto dire dove potrà arrivare, ma sicuramente è uno di quei piloti da non lasciarsi scappare. Lo sa bene KTM, che aveva firmato con lo spagnolo un contratto di un anno con un opzione per quello successivo.

Logicamente, dopo le sue prestazione, qualche altro costruttore si è fatto avanti per portarglielo via, ma Pedro non ha nessuna intenzione di abbandonare la Casa austriaca, a cui è legato dall’inizio della sua carriera. Con KTM ha vinto il titolo della Moto3 e quello della Moto2 ancora con il team Ajo, braccio armato degli ‘orange’ nelle due classi minori. Quest’anno è passato al rosso di GasGas (ma con una RC16 ufficiale al 100%) e il suo destino è quello di tornare all’arancione nel 2025, per restarci.

Secondo quanto è venuto a sapere GPOne, Acosta avrebbe già accettato l’opzione di rinnovo, ma i vertici austriaci vogliono fare un altro passo per blindare il talento di Mazzaron anche per il futuro. Sul piatto, infatti, c’è già un nuovo contratto biennale da discutere, che legherebbe Pedro a KTM fino alla fine del 2026.

La mossa sarebbe vantaggiosa per entrambe le parti, soprattutto pensando agli sviluppi futuro della MotoGP. I costruttori, infatti, stanno definendo con Dorna in queste settimane il nuovo regolamento tecnico per il quinquennio 2027-2031. Si parla di una riduzione della cilindrata (a 850 cc) e a una diminuzione dell’aerodinamica, probabilmente spariranno anche i vari abbassatori. Una rivoluzione tecnica a tutti gli effetti, che potrebbe cambiare gli equilibri odierni. 

In questa prospettiva, fare valere solamente l’opzione per un anno avrebbe poco senso. Acosta vuole restare in KTM e allora meglio farlo fino a tutto il 2026, non avrebbe senso andarsene alla vigilia di un cambiamento tecnico. La Casa austriaca, dall’altra parte, ha tutti gli interessi di blindare un tesoro su cui ha investito per tanti anni e promuoverlo nel team ufficiale.

Come nelle favole, sembra che tutti vivranno felici e contenti (almeno fino alla fine del 2026).

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