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Mentre continuano a circolare voci sul forfait del team Honda Interwetten, che lascerebbe a piedi Aoyama, e difficoltà del team Ducati-Pramac, che farebbe un solo pilota, Capirossi, spuntano fuori ovviamente soluzioni e salvataggi dell'ultima ora, orchestrati probabilmente dalla Dorna.
La prima è dettata dalla necessità di trovare un posto a Toni Elias in MotoGP. Questo è un imperativo assoluto. La soluzione iniziale era parcheggiare lo spagnolo in Suzuki, ma salvo ripensamenti dell'ultima ora la casa di Hamamatsu farà scendere in pista una sola moto, con Bautista.
La soluzione, a questo punto, sarebbe quella di portare, anzi riportare, Toni Elias in Ducati, al posto di Espargarò in procinto di passare in Moto2.
Aoyama, dal canto suo, con il passaporto giapponese che si ritrova, potrebbe essere salvato all'interno del team Gresini, al fianco di Simoncelli. Ma come? vi sentiamo già dire, ma non doveva arrivare Dovizioso? Bene, radio paddock al momento parla di un'altra soluzione in casa HRC: due piloti Repsol, Pedrosa e Dovizioso, con Stoner con un team tutto suo capitanato da Livio Suppo.
Questa, ovviamente, è la soluzione spinta da Alberto Puig e dai suoi "protettori" della Repsol che non gradiscono l'arrivo del manager torinese nel team ufficiale.
Intanto continua a circolare la voce che vorrebbe Carlos Checa al posto di Mika Kallio negli ultimi due Gran Premi della stagione, all'Estoril ed a Valencia. Voce originata dal fatto che lo spagnolo tornerà in sella alla GP10 al Mugello, la prossima settimana.
