Tu sei qui

MotoGP, Pirro: io un collaudatore? sono un pilota

Michele 3° da wild card al Mugello e Petrucci lo sfida: "voglio essere io il poliziotto più veloce"

Pirro: io un collaudatore? sono un pilota

Sono un pilota prestato ai collaudi!”, Michele Pirro ha l’umore alle stelle dopo il 3° posto di giornata. Il tester più veloce della MotoGP non ha sprecato la sua occasione, si è messo in mezzo ai big della categoria e si può godere la sua prima fila virtuale.

Quella si fa domani - avverte - Però sono contento perché abbiamo dimostrato che la nostra moto è competitiva, ci sono due Ducati nei primi tre posti. C’è ancora qualcosa da sistemare, ma la base è buona”.

C’è chi insinua che al Mugello è facile…
Ma non è vero che giriamo qui tutto l’anno. Da quando è arrivato Dall’Igna, cambiamo spesso circuito e quest’anno abbiamo fatto solo un test al Mugello ed è anche piovuto”.

Quindi sei stato ancora più bravo…
E’ importante essere veloce, perché solo così puoi portare la moto al limite”.

La scorsa settimana vincevi al CIV con la SBK, non è complicato salire sulla MotoGP?
Cambia tutto, ma ho la fortuna di riuscire ad adattarmi velocemente. In fondo è più semplice per me guidare la Desmosedici, con cui faccio molte prove, che la Panigale che uso solo nei fine settimana di gara”.

Non ti viene voglia di tornare a correre a tempo pieno?
Faccio parte di una grande squadra che è la Ducati e abbiamo tutti lo steso obiettivo: vincere”.

Il prossimo anno ci sarà anche Lorenzo, che hai seguito…
In 1’48” avevo girato anche da solo, me lo sono trovato davanti ed è stato utile vedere le sue traiettorie perché al Mugello è molto veloce”.

E’ vero che c’è un derby fra poliziotti tra te e Petrucci?
C’è una sfida, ma la cosa importante è essere il più davanti possibile”.

Danilo PetrucciDanilo prende più sul serio il duello: “lo scorso anno Michele mi ha butto, voglio la rivincita ed essere il poliziotto più veloce al Mugello”, ride. Il pilota di Pramac non è riuscito a entrare in top ten (è 12°) ma il problema non è stato la mano.

C’è stato un inconveniente su una moto, si è accesa una spia e ho preferito fermarmi e non usarla - racconta - L’altra aveva un assetto differente che non mi è piaciuto, almeno ora sappiamo quale strada non seguire”.

Non è stata una giornata troppo positiva…
Mi aspettavo di essere più veloce. Non volevo neanche montare la gomma nuova a fine turno, l’ho fatto solo nel caso che domani piova”.

La mano ti dà ancora fastidio?
Non sento dolori, farò solo una radiografia di controllo e le solite terapie”.

Articoli che potrebbero interessarti