Tu sei qui

MotoGP, Bagnaia: "Ero 3 secondi più lento che in prova, Michelin deve spiegare"

"Siamo in MotoGP e tutto dovrebbe essere al top. La scelta della gomma morbida all'anteriore è stata giusta, i problemi li ho avuti al posteriore"

MotoGP: Bagnaia:

Bagnaia sembra sul punto di esplodere, ma si trattiene. La sua gara è andata come peggio non poteva ed è certo che la colpa non sia né sua né della Ducati, tolti questi due elementi ne rimane solo un altro: le gomme. Pecco era partito bene, sembrava pronto a lottare per il podio e lo è stato per il primo terzo di gara. Al 7° giro è scivolato 6° posto, al 13° era 8° poi andato sempre più giù, fino a sprofondare al 14° sul traguardo.

Mi sembra chiaro che oggi qualcosa non ha funzionato - tuona Bagnaia  - Mi sono sentito forte per tutto il fine settimana, nelle libere ho sempre girato con gomme usare e oggi ero 3 secondi al giro più lento. Non so cosa sia successo, dobbiamo ancora parlare con Michelin e guardare i dato, ma in un campionato come la MotoGP tutto dovrebbe essere al top”.

Anche altri piloti si sono lamentati delle gomme.
Non so cosa sia successo agli altri, dico solo che in questo fine settimana tutto era andato bene. In Austria c’era una diversa carcassa per la gomma posteriore e c’erano stati più problemi, ma qui no. Ieri, in qualifica, Miller aveva faticato e oggi è successo a me, so che anche Valentino ha avuto problemi. Altro no so, dobbiamo parlare con Michelin”.

Quindi il problema non è stata la scelta della gomma morbida al posteriore.
Al contrario, è stata la mia fortuna averla montata. Quartararo ha dominato la gara con quel pneumatico e io stesso lo avevo usato per tutto il fine settimana, anche in qualifica, avendo sensazioni in qualifica. I problemi li ho avuti al posteriore, mi partiva in ingresso curva. Abbiamo già controllato la pressione, era giusta”.

Ora Quartararo è lontanissimo in classifica, 70 punti.
Non ha ancora vinto il campionato ma ha un bel vantaggio, ma questo non mi fa perdere l’ambizione di stargli davanti. Fabio in questo momento è il più forte, è sempre davanti e non ha problemi qualsiasi condizione troviamo, però bisogna pensare positivo anche se così è difficile: puoi fare il miglior lavoro possibile, ma poi in gara succede sempre qualcosa”.

Articoli che potrebbero interessarti