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MotoGP, Vinales: "KTM salva grazie a nuovi acquirenti? Magari. Il mio sogno è il titolo"

"Non so nulla della questione, ma vorrei davvero vincere per questo marchio. Siamo ad un decimo dai migliori e spesso in lotta per la top 5, tuttavia ci manca l'aderenza. I test saranno fondamentali"

MotoGP: Vinales:

Reduce da un fine settimana di Silverstone ben al di sotto delle attese e degli standard a cui si era abituato Maverick Vinales, conta di riprendersi lo scettro di riferimento della KTM già ad Aragon. Pur conscio delle mancanze della sua RC16 il portacolori del team Tech3 non nasconde un certo ottimismo figlio delle risposte ricevute in pista.

“Il potenziale in Inghilterra era nettamente maggiore. Ho chiuso undicesimo, ma il quinto posto era alla mia portata. Ho commesso tanti errori durante il weekend. Venerdì non riuscivo a mandare in temperatura le gomme, mentre per entrare in Q2 ho utilizzato l’ultima soft a disposizione, ma non ha funzionato e sono rimasto escluso per un decimo. Con uno pneumatico normale ce l’avrei fatta ed invece da lì sono cominciati i problemi ed è diventato tutto complicato”, ha raccontato.

“In gara la media all’anteriore non mi ha permesso di essere a mio agio, ma era la scelta giusta perché partivo 18esimo. Fossi scattato sesto avrei montato la morbida. Ad ogni modo che conta è che siamo costanti tanto che nelle ultime corse siamo stati sempre vicini alla top 5. Questo è positivo”, ha proseguito soddisfatto.

 Guardando invece all’appuntamento spagnolo, l’ex Aprilia ha considerato: “Nel 2024 su questo tracciato KTM era andata bene, specialmente nei momenti di scarso grip.  Detto ciò è difficile fare previsioni perché lo scorso anno al venerdì l’aderenza era alta, ma poi sabato era a zero. Per me personalmente non era stato un gran weekend, tuttavia in passato mi sono comportato bene, per cui speriamo di ripetermi. Quali gomme userò? Non ne ho idea in quanto l’asfalto è molto diverso, per cui domani ci sarà tanto lavoro da fare. Generalmente qui far funzionare bene la gomma è cruciale perché non appena cala  i tempi peggiorano parecchio. Posso però anticipare che difficilmente userò la soft. Non è la pista adatta e poi farà molto caldo”.

Chiamato ad individuare gli aspetti tecnici da migliore ha invece replicato: “Un po’ tutte le aree. Abbiamo un ottimo motore e una gran trazione in fase di sollevamento, al contrario ci manca l’aderenza laterale, in particolare se quando si è impegnati in un time attack. Ci stiamo lavorando. A mio avviso c’è bisogno di tempo per acquisire velocità e capire come squadra di cosa abbiamo bisogno per il futuro. Per questo motivo saranno fondamentali i test di lunedì e del Montmelo. Il costruttore sta lavorando sodo, per cui bisogna crederci ed essere ottimisti. Non siamo ad un secondo, ma ad un decimo dai migliori, ciò significa che siamo vicini, dobbiamo solo rafforzarci in qualifica perché il ritmo gara ci consente di lottare davanti”.

Infine sulle voci relative a possibili acquirenti della squadra corse austriaca ha affermato: “No non ho idea, ma vorrei sapere se c'è qualcosa di concreto perché ho bisogno di un team. Il mio compito è quello di guidare il più veloce possibile, ma il mio sogno sarebbe un Mondiale con KTM”.

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