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MotoGP, Vinales: "Non appena si alzano le temperature ci manca il grip"

"Nella Sprint ho provato a stare in scia a chi avevo davanti, ma non ci sono riuscito. La moto era nervosa? Normale quando si spinge al massimo. Lunedì lavoreremo su vibrazioni e freno anteriore"

MotoGP: Vinales:

Sceso dalla RS-GP e salito sulla RC16 Maverick Vinales è presto riuscito a trovare la chiave per permettere alla squadra austriaca di esprimersi in maniera soddisfacente anche se lontana da Ducati. Dopo la bella prestazione di Lusail, lo spagnolo si è rivelato il migliore tra i portacolori KTM anche a Jerez in occasione della Sprint Race.

"Stamattina ho fatto una delle mie migliori sessioni da quando sono in KTM, sia in termini di bilanciamento della moto, sia di grip anteriore e posteriore, oltre che di guida. Nel pomeriggio, invece, quando le temperature si sono alzate l’aderenza è diminuita ed è diventato più complicato frenare e girare - la sua disamina - Nei primi tre/quattro giri mi è stato impossibile stare in scia. Dobbiamo ancora capire come fare ad essere competitivi con il caldo perché in Qatar la situazione era opposta, ovvero le qualifiche erano state disputate con il sole, mentre la Sprint era alla sera. Nel complesso però dobbiamo ritenerci soddisfatti anche se appunto è necessario individuare come fare un passo avanti con le alte temperature. In ogni caso, nel prosieguo della corsa avendo girando sugli stessi tempi dell’inizio ho provato a recuperare un po’ e questo è importante. Dobbiamo essere fiduciosi”.

Chiamato a fare un confronto con i colleghi di marca, l'iberico ha affermato: “A mio avviso anche gli altri piloti stanno facendo un ottimo lavoro e sono molto veloci. Per qualche ragione io riesco ad essere più incisivo dei miei compagni nelle sezioni veloci, ma questa è una mia peculiarità da sempre. Bastianini dice che la moto era nervosa? E’ normale se si guida al massimo, poi lui viene dalla Ducati che evidentemente è più stabile. L’Aprilia si muoveva molto, quindi la RC16 mi sembra stabile, ma forse per Enea è diverso”.

Infine sul test di lunedì ha dichiarato: “Dovremo focalizzarci principalmente su due punti deboli: le vibrazioni e il  fatto che quando rilascio il freno anteriore devo chiudere maggiormente le curve. Risolte queste problematiche credo riusciremo a fare un vero passo avanti”.

 

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