Un sabato da dimenticare quello di Portimao per Alvaro Bautista. Il pilota spagnolo è infatti finito a terra nel corso del primo giro dopo un contatto con Scott Redding. Da parte del portacolori Ducati c’è grande amarezza e rabbia perché la sua corsa è stata segnata dopo poche curve.
“Che dire… Quando ho fatto il cambio di direzione dalla curva 3 alla curva 4 ho visto alcuni piloti andare larghi, di conseguenza ho cercato di stare all’interno. Purtroppo nel cambio di direzione sono stato colpito da Scott sulla parte sinistra e sono finito a terra”.
Vi siete chiariti in merito all’accaduto?
“No, non ho parlato con lui tantomeno mi interessa farlo, visto che non sono la persona che vuole parlare con lui. Peccato, perché avevo il passo per stare là davanti e provare a giocarmela, invece non è andata come speravo. Pensiamo a domenica con l’obiettivo di cercare di essere là davanti”.
Come ti spieghi l’incidente?
“Sinceramente non saprei… Ho solo sentito il colpo. Lui era all’interno, ma dietro di me. Ho sentito l’impatto e sono finito a terra”.
Lui ha però un diverso punto di vista, ovvero che era davanti a te..
“Quando cadi e non sei colpevole ovviamente ti arrabbi. Lui invece ha semplicemente alzato il dito per rassicurarsi. Questo cosa significa? Se non fosse stato colpevole sarebbe venuto da me ad arrabbiarsi”.
Magari perché sei un pilota factory?
“Questo è il problema: siccome sono un pilota ufficiale devi quantomeno rispettare il tuo compagno di marchio. Mi ha offeso in tutti questi anni e anche adesso che ha la mia stessa moto ha continuato a insistere e, come se non fosse abbastanza, mi ha anche buttato fuori. D’altronde questo è l’unico modo che conosce per fare le cose. Devi stare molto attento con tutti i piloti e in particolar modo con quelli ufficiali della tua stessa marca. È questo il problema”.