I 115 km cronometrati che da Haradh hanno portato la carovana della Dakar a Shubaytah hanno premiato un nome a sorpresa, ovvero Michael Docherty. Prima di lui soltanto il nostro Danilo Petrucci nel 2022 era riuscito a vincere una tappa alla guida di una Rally2, ma soprattutto l’ultima volta che il Sudafrica aveva primeggiato in uno stage del famoso raid tra dune e sabbia era il lontano 2003 grazie ad Alfie Cox.
In circa due ore di corsa, il portacolori della KTM Bas World, ha preceduto di 1’20 l’esperto Rui Gonçalves su Sherco e di 2’21 Tobia Ebster su KTM Rally 2. Quarto posto per lo slovacco Stefan Svitko su KTM, quindi il giovane Edgar Canet che, anch’egli su KTM, continua a ben figurare nonostante la giovane età (è del 2005) e l’evidente inesperienza.
Solamente sesto uno dei big della gara, ossia Skyler Howes su Honda, giunto a 5’59 dal primo, a seguire il lituano Arunas Gelazninkas su Hoto, il francese della KTM Benjamin Melot e un altro transalpino Mathieu Doveze su KTM della Bas World. A chiudere la top 10 il compagno di squadra Toni Mulec.
Per quanto concerne i protagonisti della classifica assoluta, il leader Daniel Sanders si è potuto accontentare dell’undicesima piazza a fronte di un vantaggio di confort. Soltanto sedicesima la KTM ufficiale del vincitore della tappa 9, appena davanti alla Honda Monster Energy di Tosha Schareina, in lotta per il successo complessivo. Ancora più indietro il terzo contendente Adrien Van Beveren, diciannovesimo.
Terminiamo con un ragguaglio sugli italiani. Il migliore è risultato Tommaso Montanari, 34esimo su Fantic; da segnalare il 47esimo posto di tiziano Interno su Rally POV, mentre per trovare Paolo Lucci occorre scendere in 76esima posizione. L’hondista aveva un passo da primi dieci, ma poi nelle battute finali ha perso parecchio terreno.
Classifica tappa 10 della Dakar:

Classifica generale della Dakar dopo la tappa 10:






