È ancora il nome di Daniel Sanders a spiccare al termine della Chrono 48H, la Superstage che ha riportato la carovana della Dakar al bivacco di Bisha, lungo un percorso di 947 km cronometrati da affrontare in due giornate.
Al comando già dopo la prima parte della speciale, l’australiano della KTM ha dominato anche l’ultimo tratto di circa 300 km cronometrati che separava il bivacco E dal traguardo della prova, completando la frazione in 11h12’13”. Dopo aver trionfato nel Prologo e della prima tappa di questa 47ª edizione della maratona nel deserto, “Chucky” si è così assicurato la terza vittoria consecutiva. Siglando una tripletta che non si vedeva dal 2017, quando era stato Joan Barreda a mettere in fila i successi nelle tappe 8, 10 e 11 della gara, dopo la cancellazione della nona prova per maltempo.
Branch e Brabec perdono terreno
Bravo a sfruttare la compensazione dei tempi, accumulando ben 10’28” concessi agli apripista, Adrien van Beveren si è preso la seconda posizione di giornata, a 6’45” dal leader, precedendo per poco meno di 1’ le Honda dei compagni di squadra Skyler Howes e Toscha Schareina, distanti rispettivamente 7’37” e 7’41” dal vincitore.
Non è andato più in là della quinta posizione il Campione del Mondo Rally Raid, Ross Branch, che ha accusato con la sua Hero un ritardo dalla vetta di ben 10’02”. Peggio è andata al vincitore della scorsa edizione della Dakar, Ricky Brabec, precipitato all’ottavo posto, a 12’47” da Sanders, dopo aver occupato a lungo la seconda piazza nella prima delle due giornate della Superstage.
Meglio dell’americano ha fatto Luciano Benavides, sesto davanti a Michael Docherty, primo pilota della classe Rally2. Mentre Pablo Quintanilla ha concluso la prova con il nono tempo, con Edgar Canet a completare i primi dieci. Da segnalare il ritiro dalla competizione di Lorenzo Maestrami. Il portacolori del team RSMoto Honda è stato trasportato in elicottero al bivacco e non ha preso parte alla seconda tappa.
Sfortunato anche il suo compagno di squadra Paolo Lucci che, stando a quanto riferito da Alberto Porta negli aggiornamenti di Rally POV, è stato evacuato in elicottero dalla speciale dopo essere incappato in una caduta, in cui ha riportato soltanto qualche contusione. Un vero peccato per il pilota di Castiglion Fiorentino, che occupava la 21ª posizione assoluta dopo la prima tappa.
Guardando alla classifica generale, con la vittoria odierna Sanders ha cominciato a scavare un vero e proprio solco e vanta ora un vantaggio di 12’36” su Howes, primo dei suoi inseguitori. Terzo Branch, che paga 4” di ritardo dallo statunitense e precede di 8” Schareina. Solo quinto Brabec, distante già 15’09” da Sanders. Nella classe Rally2 è invece Canet a guidare la classifica, con un margine di 10’19” sul diretto inseguitore Docherty.