Tu sei qui

Moto2, Test a Jerez - La sorpresa è Huertas, Arbolino debutta sulla Boscoscuro

È stato Oncu a chiudere al 1° posto, con il campione Supersport alle sue spalle. Fra i debuttanti, Veijer fa meglio di Holgado e Alonso

Moto2: Test a Jerez - La sorpresa è Huertas, Arbolino debutta sulla Boscoscuro

I test di Jerez sono andati in archivio. Il circuito intitolato ad Angel Nieto è stato scelto da alcune squadre per chiudere questo 2024 e prepararsi al 2025, sono state due giornate interessanti, perché hanno segnato il debutto di alcuni piloti e il cambio di casacca per altri.

Il più veloce ieri è stato Deniz Oncu, che con la Kalex del team KTM Ajo ha fatto segnare il miglior tempo in 1’40”679. La sorpresa della giornata è però stata un’altra: Adrian Huertas. Il campione del mondo in carica della Supersport, che la prossima stagione correrà con i colori del team Italtrans, sembra stia adattandosi rapidamente alla nuova categoria e ha chiuso al 2° posto a 0”321 dal turco.

Il circuito di Jerez ha tenuto a battesimo anche il nuovo team Pramac Yamaha in Moto2. È stata l’occasione per Tony Arbolino e Izan Guevara di avere la prima presa di contatto con la Boscoscuro e i primi riscontri sono stati positivi: lo spagnolo ha chiuso al 3° posto staccato di poco più di 6 decimi, l’italiano al 4° con 7 decimi abbondanti di gap.

Fra i piloti arrivati dalla Moto3, il migliore è stato Collin Veijer, 5° con un distacco inferiore ai 9 decimi dalla vetta. "Penso che siano stati due giorni produttivi - ha commentato l’olandese - Abbiamo migliorato molto su tanti aspetti. La prima mattina è stata un po' difficile, perché la moto è nuova e dobbiamo abituarci, ma durante la giornata abbiamo fatto molti progressi, quindi sono molto contento della squadra e delle persone con cui lavoro. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e abbiamo iniziato a creare una buona base per il prossimo anno".

Collin Veijer in azione sulla Moto2 del team Ajo

Non lontani da Veijer, Holgado e Alonso, rispettivamente 6° e 7° a 0”918 e 0”920, mentre Ortolà ha pagato un ritardo di 1”250. David ha fatto il punto dei suoi test: “sono stati un test molto positivi, vado alla pausa invernale contento perché ora so cos'è la Moto2. Non è una categoria facile, dovremo lavorare ed essere costanti. Ho anche capito che dovrò lavorare sulla mia forza durante l'inverno. Con questa moto ci si diverte, si devono cercare cose che non si cercavano con la Moto3 e questo rende la guida più divertente”.

In Moto3, in cima alla classifica si è messa la coppia del team Ajo con José Rueda autore del miglior crono in 1’44”412 e Alvaro Carpe alle sue spalle per 0”320. Terzo posto per Quiles davanti a Piqueras (che sta prendendo le misure alla KTM dopo avere corso con la Honda) e Odgen. Ultimo tempo per Dennis Foggia, che deve ritrovare gli automatismi della Moto3 dopo due stagioni in Moto2.

Abbiamo una buona base, ma l'importante per me è stato adattarmi al ritorno alla Moto3. Jerez non è la mia pista preferita, ma siamo riusciti a sfruttare al meglio questi giorni. Non mi sento ancora vicino al limite, ma vado alla pausa invernale rilassato e non vedo l'ora di affrontare i test di Portimao" il commento del romano.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy