L'ultimo appuntamento del campionato a Barcellona ha visto Jorge Martin trionfare e conquistare il primo titolo mondiale per sè e per il team Pramac. Lo ha fatto contro un Bagnaia che ha tentato il tutto per tutto, chiudendo un weekend perfetto che però non è bastato ad arginare il vantaggio in classifica dello spagnolo. Marc Marquez inseguendo Bagnaia e chiudendo 2° sul podio sigilla poi la terza posizione in classifica contro un Enea Bastianini che si è ritrovato a lottare contro un aggueritissimo Aleix Espargarò. Lo spagnolo di Granollers ha salutato la MotoGP accompagnando l'amico Martin verso il titolo iridato. Si chiude così un campionato dominato interamente da Ducati, che ha fatto sue tutte le vittorie in questa stagione eccezion fatta per quella di Vinales ad Austin. Ora la casa di Borgo Panigale vedrà il numero 1 lasciare la carena della propria Ducati per finire con ogni probabilità su quella di Aprilia, sulla quale Jorge Martin correrà dalla prossima stagione.
Le parole di Carlo Pernat:
"Alla fine tutto è finito come doveva finire. 19 punti di vantaggio erano tanti, dopotutto. La vittoria nella sprint ha riacceso il fuoco della speranza per Bagnaia, che ha fatto quello che doveva. Ha vinto sia la sprint che la gara, la battaglia tra i due si è conclusa con pochi punti di differenza. Martin ha meritato il titolo, ha affrontato il campionato con la testa, è maturato molto. Ora la Ducati si vedrà togliere il numero 1 dalla moto per andare in Aprilia, sarà la cosa più strana che accadrà. Bravi! Alla Pramac perché non era mai successo che un team indipendente vincesse un campionato. Finalmente è successo, Campinoti se lo meritava, è una grande squadra ed è un peccato che la Ducati li abbia lasciati andare alla Yamaha, saranno forti. Marquez ha vinto la lotta per il 3° posto in campionato, sembrava che Bastianini avesse un vantaggio ma la sua moto non era a punto, nonostante una buona partenza. Onore a Marc per la grande gara, ha seguito Bagnaia fin dal primo giro. L'anno prossimo condivideranno il box insieme, sarà una bella lotta. Abbiamo visto l'ultima gara di Aleix Espargarò, che ha cercato di lasciare un buon ricordo di sè, correndo però contro i suoi avversari piuttosto che per se stesso".
"Morbidelli ha lottato per metà gara, poi perde sempre qualcosa, ma è stata una buona gara anche per lui. La lotta per il titolo e quella per il terzo posto sono stati i due leitmotiv di questo campionato. Sono stati i migliori quattro piloti di questo campionato. Abbiamo assistito al risveglio di Binder, che ha superato un Acosta che aveva problemi negli ultimi giri. Ha anche superato Bastianini all'ultima curva. Mi aspettavo qualcosa di più dalla Yamaha, mentre la Honda sta migliorando ma non è abbastanza veloce per lottare per il titolo il prossimo anno. Chiaramente la Yamaha è ancora davanti a loro alla fine di questa stagione. È stata una buona stagione, quando il campionato finisce all'ultima gara sai che è stata una buona stagione. È stato un dominio Ducati, hanno vinto tutto quello che dovevano vincere. Speriamo che il prossimo anno i cambiamenti dei piloti contribuiscano a colmare il divario tra le moto. Sarà anche interessante vedere le differenze tra i movimenti dei tecnici, da Albesiano a Sterlacchini".