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Montanari difende coi denti i colori Fantic alla Dakar

Tommaso, grande amico di Petrucci, è il secondo migliore italiano in gara dopo Paolo Lucci. Al termine della seconda tappa occupa la 30^ posizione nella classifica generale del Raid su un percorso che sta mettendo la carovana a dura prova

Dakar: Montanari difende coi denti i colori Fantic alla Dakar

Un connubio tutto italiano quello tra Tommaso Montanari e Fantic alla 46^ edizione della Dakar. Dopo due tappe, il pilota ternano è 30° nella classifica generale a poco più di un’ora di distacco da Branch, attualmente al comando del Raid.

L’alfiere Fantic, nonché grande amico di Danilo Petrucci, è seguito da vicino in questa avventura da un team manager d’eccezione, ovvero Franco Picco. La sfida è certamente ardua, ma lui si sta difendendo con i denti sugli sterrati dell’Arabia.

In questi primi due giorni Montanari ha dovuto fare i conti con un inizio faticoso, ma al tempo stesso incoraggiante, dove l’obiettivo è quello di evitare rischi ed errori: “Sono abbastanza soddisfatto per questo inizio – ha commentato Montanari – nel corso di queste prime due tappe abbiamo dovuto fare i conti con le pietre e i sassi situati vicino alla linea tracciata dalle moto. Bastava una minima sbavatura per essere fuori dai giochi. Sono però fiducioso, perché con la navigazione abbiamo svolto un buon lavoro, considerando che i primi a partire hanno faticato non poco. La nostra avventura è solo all’inizio e dobbiamo compiere un passo alla volta”.

Lunedì il via della terza tappa che porterà la carovana ad Al Salamiya. Al momento il migliore degli italiani è Paolo Lucci, 22° nella generale con KTM.   

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