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MotoGP, Pol Espargaró: “Binder potrebbe vincere con una Moto2, noi stiamo soffrendo”

“Brad è a un livello altissimo adesso ed è l’unico che riesce a essere performante, perché ha adattato il suo stile di guida ai cambiamenti della moto. Io non sono a mio agio e non riesco a guidare la RC16”

MotoGP: Pol Espargaró: “Binder potrebbe vincere con una Moto2, noi stiamo soffrendo”

L’incidente sofferto a inizio stagione a Portimao ha avuto un grandissimo impatto sul campionato di Pol Espargaró, non soltanto dal punto di vista fisico. Il 32enne catalano, che il prossimo anno ricoprirà il ruolo di collaudatore e pilota di riserva del Gruppo Pierer Mobility, sta faticando a trovare il giusto ritmo in sella alla KTM RC16, con cui ha centrato una sola volta la Top 10 dal suo rientro in gara a Silverstone.

Tante le difficoltà incontrate dal portacolori del team GasGas Factory Racing Tech3, poco a suo agio con la moto anche in Thailandia, dove ha chiuso in sedicesima e diciottesima posizione le due gare in programma.

“Non c'è tanto da dire, sto soffrendo molto con questa moto. Faccio tanta fatica in gara e anche Jack ha sofferto molto in Thailandia. Sto ancora recuperando e non mi sento pronto per queste condizioni estreme, soffro molto in queste circostanze, con il caldo e la fisicità delle gare - ha ammesso il minore dei fratelli Espargaró a Motosan - Non mi sento a mio agio su questa moto. Con i cambiamenti che ha subito durante tutto l'anno, non sono in grado di guidarla, non sono veloce, anche se ci provo. Gli ingegneri dicono che la moto dovrebbe andare bene così ma io non riesco a essere veloce”.

Nonostante i suoi sforzi, il pilota spagnolo non riesce a trovare il giusto feeling con la sua KTM. Cosa che invece sta riuscendo alla perfezione al suo compagno di marchio Brad Binder, che nell’arco della stagione ha conquistato due successi e quattro secondi posti nelle gare Sprint e altri quattro podi nelle gare lunghe.

“Ho la sensazione che la moto sia migliorata in tanti aspetti, ma sono un pilota non un ingegnere. Faccio quello che gli ingegneri mi dicono di fare, anche se non si è sempre d’accordo con le modifiche, perché alla fine sono uno dei dipendenti del marchio e cerco di capire come ottenere il meglio dalla moto che abbiamo - ha sottolineato Polyccio - Al momento solo Brad è performante, gli altri stanno soffrendo. Non dico che la moto sia fatta per Brad, anzi. Penso che Brad sarebbe in grado di vincere dele gare in MotoGP anche se gli venisse data una Moto2, perché il suo livello è altissimo adesso”.

Binder è l’unico pilota della truppa KTM a riuscire a fare la differenza al momento ed Espargaró ha qualche idea del perché.

Abbiamo tanto pattinamento in curva, in accelerazione, dappertutto... In qualche modo Brad riesce a gestirlo bene, anche se usa una moto diversa, con un telaio diverso e forse questi dettagli aiutano un po' di più il pilota, ma non credo sia questo - ha affermato - Lui riesce a frenare un po' più tardi e a prendere velocità in curva. Normalmente guido in modo molto simile a lui, ma Brad ha cambiato stile di guida con il cambiare della moto. Essendo più giovane e più fresco, forse è riuscito ad adattarsi  meglio alle condizioni quest'anno, ma io non sono in grado di farlo al momento. Andare in Malesia sarà positivo, perché abbiamo svolto lì i test pre-stagionali ed è l’unico posto dove ho dei riferimenti con la moto. Penso di poter far bene lì e di poter capire tante cose”.

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