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SBK, Toprak: "Per me ho vinto, serve cambiare questa regola del verde"

"Io conosco le regole e le rispetto, ma ho messo la posteriore sul verde solo in uscita e non ho avuto vantaggi. Con Yamaha una storia belle e ricca di successi, spero di poter guidare la BMW con il mio stile e lottare presto con Alvaro"

SBK: Toprak:

Toprak Razgatlioglu ha vinto Gara2 SBK a Jerez. Anzi no, perdonate. Ha sfiorato il verde in uscita dall'ultima curva e solo con la ruota posteriore in derapata. Dunque vittoria negata ed una gara ricca di duelli magnifici mortificata da una regola che certe volte sembra davvero miope. Miope perché così si toglie la voglia ai piloti di dare tutto e perché rischia di privare gli appassionati di uno spettacolo come quello a cui abbiamo potuto assistere oggi in Andalusia, con un duello bellissimo tra Bautista e Ragzatlioglu che entrerà nella storia della SBK. 

"E’ una vittoria, punto - Toprak chiarisce subito il proprio pensiero - Sono passato per primo sotto la bandiera a scacchi, quindi ho vinto e questa è la verità. Mi aspettavo l’attacco di Bautista, ho cercato di non lasciare spazio. Lui ci ha provato e ci siamo incrociati. Poi in uscita la mia moto in derapata ha toccato il verde con la gomma posteriore e solo con quella. Solo con una gomma in pratica. Per me sono stato sfortunato, punto".

Ti sei accorto presto della penalità?
"Quando mi hanno detto in pitlane che ero secondo mi sono fermato subito, non stavo festeggiando più. E’ stato brutto. Per me se prendi un vantaggio quando passi sul verde, è giusto usare questa regola. Ma io non ho avuto vantaggi a toccare il verde nell’ultima curva, anzi. Per me è stato peggio, ho derapato e perso grip e tempo. Ok, se tocchi il verde nell’ultimo giro, conosco la regola e ci sto. Ma a volte è un pochino troppo. Non sono andato oltre la pista, è stato solo per una derapata del posteriore. Magari serve cambiare questa regola, se tutte e due le gomme toccano il verde ok. Altrimenti niente penalità. Di certo le regole sono regole e non discuto, ma oggi volevo assolutamente vincere".

Sei soddisfatto della tua stagione?
"Sono contento soprattutto della seconda metà di stagione. All’inizio non ero forte come Bautista, lui è stato sempre perfetto. Ma almeno ho continuato a lottare e sono felice di aver portato la lotta avanti fino all’ultima gara. Mi sono divertito quest’anno, ma volevo vincere e sono secondo. Certo non fa piacere, ma tutti hanno visto che ho sempre dato oltre il 100%. Mi sono divertito sempre, ma a volte serve anche fortuna e penso che in queste due gare mi è mancata. Poi abbiamo lottato duramente".

E' anche stata la tua ultima gara con Yamaha. 
"Dispiace che tutto finisca qui con Yamaha dopo anni di bei ricordi e successi. Per me è una famiglia, mi sono sentito accolto in modo caldo da loro, sono cresciuto. E’ stato bello insomma. Tutti sono stati incredibili con me, mi sono sentito a casa anche se certe volte sembravo arrabbiato per certe cose. Ma in generale direi che mi sono divertito tantissimo con loro".

Oggi la BMW ha sofferto, sei preoccupato?
"Mi hanno preso in BMW per migliorare questa situazione, adesso tocca lavorare, sarà questo il mio compito. So che ci vorrà del lavoro ed è per questo che andrò lì. Spero di lottare presto con Alvaro di nuovo".

Pensi di essere cresciuto come pilota quest'anno?
"Quest’anno ho imparato tantissimo, Alvaro è fortissimo e per stare con lui ho spesso usato la moto oltre il 100% e prima non mi era mai successo. Ho imparato a sentire il limite, a lottare sempre al massimo. Sono ancora giovane ed ogni giorno imparo e lottando con un pilota come Alvaro posso solo crescere. Spero che nel 2024 possa avere una moto abbastanza potente, spero di poterla guidare con lo stile che ho usato con la Yamaha. Spero anche di vincere tanto, vedremo. La cosa importante sarà poterla guidare secondo il mio istinto".

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