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SBK, Razgatlioglu: “Ho fatto vedere da vicino la Yamaha a Rea"

Razgatlioglu protagonista di un fatto curioso con Rea nella FP1: “Ieri ci siamo accordati per girare insieme”. Sul suo venerdì: “Non avevamo mai faticato così tanto nell’ultimo settore della pista. Se risolviamo alcuni problemi penso che torneremo davanti”

SBK: Razgatlioglu: “Ho fatto vedere da vicino la Yamaha a Rea

Nel 2022, di questi tempi, Toprak Razgatlioglu conquistava una perentoria doppietta tra Gara 1 e Superpole Race all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao. A cui si aggiunge il successo dell’anno precedente, sempre in Gara 1. In un tracciato storicamente favorevole, tuttavia, il portacolori del team Pata Yamaha Prometeon ha pagato ben sette decimi dal primatista Alvaro Bautista al termine della giornata inaugurale di prove libere, per un’anonima nona posizione nella classifica combinata.

“Non siamo forti nell’ultimo settore della pista. Non godiamo della stessa accelerazione delle Ducati, anche se mai avevamo faticato così tanto in quel tratto - ha ammesso il numero 54 - in generale le mie sensazioni non sono granché, in percorrenza ci manca grip. Rispetto allo scorso anno abbiamo notato che siamo più forti in delle curve, in altre meno invece”.

Segnali poco incoraggianti anche sul fronte del passo: “Durante la simulazione di gara abbiamo iniziato ad accusare alcuni problemi dopo una decina di giri - ha proseguito - speriamo di migliorare in vista di domani. Se ci riusciamo, penso che torneremo là davanti”.

Il turco rassicura comunque che questo venerdì non ha niente a che vedere con quello dell’ultimo appuntamento della scorsa settimana al Motorland di Aragon: “Quel giorno era stato un autentico disastro, adesso quantomeno riesco a guidare la moto e mi sento più a mio agio. Dobbiamo soltanto sistemare l’approccio di alcune curve, sappiamo che cosa ci manca”.

Nel corso della FP1 della mattinata il Campione del Mondo Superbike 2021 ha completato diversi passaggi insieme a Jonathan Rea, una scena non passata inosservata: “Ci siamo accordati ieri. Prima l’ho seguito io, poi è toccato a lui e così via. A questo modo Johnny ha potuto osservare da vicino la sua futura moto (ride; ndr)! Se io al pomeriggio ho fatto lo stesso con le BMW di Redding e Gerloff? Certo!”, ha concluso scherzosamente.

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