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Interviste ai piloti di Moto GP, alcuni suggerimenti utili

Realizzare un’intervista non è mai semplice, a maggior ragione con uno sportivo subito prima o subito dopo una determinata partita, attività o gara. Di conseguenza, ecco alcune semplici linee guida che possono tornare utili

News: Interviste ai piloti di Moto GP, alcuni suggerimenti utili

Realizzare un’intervista non è mai semplice, a maggior ragione con uno sportivo subito prima o subito dopo una determinata partita, attività o gara. Di conseguenza, ecco alcune semplici linee guida che possono tornare utili per tutti coloro che si stanno approcciando a questo mestiere e che vogliono cimentarsi con le interviste ai piloti delle gare di motociclismo.

Le dichiarazioni alla vigilia delle gare

La gestione delle dichiarazioni prima della vigilia delle gare è sempre complessa. Se si tratta di interviste che vengono realizzate prima ancora delle prove libere e dei test ufficiali, con le qualifiche che determinano chi parte in pole position, è chiaro che il mood dei piloti può essere diverso rispetto che una volta terminate le prove e avendo in mente quelle che sono le difficoltà nell’affrontare determinate zone del tracciato oppure altre migliorie da attuare poi in gara. In questi casi, un giornalista può scandagliare e approfondire proprio tutte queste sensazioni in vista della gara della domenica.

Le interviste nel post-gara

Non è semplice gestire l’adrenalina e tutto quello che si è verificato nel corso della gara. Ecco spiegato il motivo per cui fa tutta la differenza di questo mondo, per un pilota ovviamente, avere davanti a sé un giornalista o, in ogni caso, un professionista che sia educato, rispettoso e che sappia fin dove spingersi nell’essere incalzante.

Insomma, chi si occupa delle interviste ai vari piloti che hanno da pochi minuti finito una gara sa benissimo che le emozioni che si provano durante la corsa sono ancora molto vive e, in alcuni casi, la rabbia o il nervosismo per dei contatti in pista piuttosto che per degli errori, magari commessi anche all’ultimo giro, possono prendere il sopravvento e portare a dichiarazioni sbagliate ed esagerate. Ed è qui che il giornalista deve riuscire a capire il momento, sapendo cogliere con sensibilità anche lo stato di agitazione o meno in cui si trova il pilota. Certo, chiedere ad un pilota che ha appena vinto un Mondiale se ha firmato o meno per un’altra squadra oppure se l’anno prossimo correrà ancora in MotoGP ha poco senso. Meglio cercare lo scoop in altri contesti e non subito a caldo dopo una gara.

I vantaggi di usare strumenti all’avanguardia per interviste e conferenze

Spesso e volentieri anche i migliori professionisti si devono servire di appositi strumenti all’avanguardia per poter raggiungere dei risultati estremamente perfetti. Il problema è che, ad esempio con le interviste ai piloti, è necessario avere il risultato in tempo praticamente reale. E a volte servono competenze linguistiche notevoli, come ad esempio parlare in modo fluente più lingue e, al contempo, avere una facilità di comprensione che non è così semplice o scontata, visto che poi ci si deve confrontare spesso con piloti che provengono da ogni parte del mondo.

Per questa ragione, capita spesso di notare come tanti professionisti della carta stampata si dotino di un traduttore simultaneo vocale professionale, che sia in grado di garantire un funzionamento del servizio di traduzione corretto e soprattutto istantaneo. Buona parte di questo tipo di dispositivi mobili, tra le altre cose, funzionano tramite la connessione al web e, di conseguenza, è fondamentale essere certi di avere a disposizione sempre e comunque una connessione stabili e funzionante quando si lavora.

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