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C’era il nome del circuito, mancava solo la data, ora c’è anche quella: il 20 e 21 di giugno Alvaro Bautista proverà finalmente la Ducati MotoGP.
Lo spagnolo, che ha vinto il titolo Superbike l’anno passato e quest’anno sta dominando il campionato con 14 vittorie su 15 gare disputate farà il test, appunto, come premio. Per il momento non è stata decisa una wildcard, anche se Alvaro ne ha parlato recentemente in occasione della gara di Misano.
“Potrei farla a fine anno, in modo da non aver problemi di campionato, ma sarebbe a Valencia, una pista che non mi piace molto - ha confessato Bautista, che ha aggiunto - io vorrei farla invece su una pista in cui vado forte, come Phillip Island, perché certo se correrò un Gran Premio non lo farò per arrivare decimo!”.
Il riferimento, d'obbligo, è al veni-vidi-vici di Troy Bayliss a Valencia nel 2006, quando da campione del mondo Superbike centrò la vittoria nella gara che dette il titolo a Nicky Hayden.
L’ex iridato della 125, del 2006 oggi 38enne, ha poi corso in 250 approdando in MotoGP nel 2010. Due anni in Suzuki conclusi con due 13esimi posti assoluti. Passato in Honda nel 2012 ha chiuso al quinto posto assoluto. Dopo tre anni con la casa giapponese è stato ingaggiato dall’Aprilia all’inizio della sua avventura e vi ha corso per due stagioni prima di correre con Ducati nel 2017 e 2018.
Al test di Misano sarà presente anche Michele Pirro, nelle vesti per lui non insolite di ‘tutor’.
