La sua Yamaha ha fatto meglio di quella di Fabio Quartararo. Stiamo parlando della M1 di Franco Morbidelli, autore del decimo posto al Gran Premio del Mugello davanti a quella del vicecampione del mondo.
Ovviamente le difficoltà restano e Franco non si nasconde.
“Penso che avevo un buon potenziale – ha esordito – ad un certo punto ho pensato di entrare nel gruppetto, ma quando sono arrivato vicino a Bezzecchi è salita la pressione e ho dovuto pensare di finire la gara. Ci prendiamo però questo weekend perché stiamo lavorando molto duramente, cercando di fare il massimo”.
Franco è comunque costretto a rincorrere.
“Purtroppo il format non aiuta, perché abbiamo poco tempo per lavorare sulla moto. Dovremo quindi farlo a casa, cercando di fare il 200% e altrettanto quando siamo qua in circuito. So che la Yamaha porterà degli aggiornamenti al momento giusto con la giusta calma. Non dobbiamo snaturarci e pensare a fare le gare”.
Ovviamente l'alfiere Yamaha non si scoraggia.
“Io sono mezzo brasiliano e di conseguenza convivo con situazioni tristi che tutto il mondo dovrebbe imparare a fare”.





