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Razgatlioglu ha rotto il ghiaccio, con la prima vittoria di questo 2023, anche se solo nella Superpole Race. Il turco della Yamaha, in Indonesia, ha guidato con intelligenza, sapendo che contro la Ducati c’era poco da fare e pensando al campionato. In questo senso, i due secondi posti nelle gare standard sono molto importanti, anche se Bautista, in classifica, ha già 37 punti di vantaggio.
“Per me la gara importante è quella lunga, non la corta, ma ho comunque vinto e non è stato facile - ha ammesso Toprak - Tutti erano molto veloci e specialmente le Ducati che sono migliorate molto: Bautista è sempre stato forte, ma ora lo è ancora di più”.
Non per questo il pilota della Yamaha si vuole arrendere.
“Io continuo a lottare, oggi ho visto Rinaldi che iniziava a calare e ho fatto del mio meglio in tutti i giri: se non fosse andato lungo alla curva 10, lo avrei passato nell’ultimo settore dove ero più forte - ha raccontato la sua gara - Alvaro era forte in tutti i giri, non mi è stato possibile riprenderlo. Questo fine settimana non siamo partiti bene, ho cercato di trovare un buon setup e alla fine, in Gara 2, la gomma anteriore si è comportata bene, ho potuto essere veloce, ma non abbastanza. Dopo la bandiera rossa ho usato lo stesso pneumatico e nelle curve a sinistra scivolava molto. Sono arrivato 2° ed è un buon risultato per il campionato”.
Un piccolo rimpianto c’è?
“Forse senza bandiera rossa avrei potuto vincere Gara 2, ma le corse sono così - la risposta di Toprak - L’aspetto positivo è essere riusciti a migliorare in ogni sessione e vedremo cosa succederà ad Assen”.
Dovrà aspettare un mese e mezzo, ma in Europa spera che un vecchio nemico si trasformi in un nuovo alleato.
“Penso che Jonathan abbia avuto problemi simili ai miei, con la gomma anteriore come mi era capitato ieri. Con il caldo la Kawasaki sembra faticare, ma Rea è sempre forte, io credo che ad Assen sarà veloce, come è sempre stato. Ho bisogno di Rea per lottare contro le Ducati, ho bisogno di un po’ di aiuto. Anche Locatelli sta andando forte, forse lotteremo insieme” la speranza di Razgatlioglu.
Perché contro la Panigale V4 bisogna usare tutte le armi a propria disposizione.
“Ducati può passare in rettilineo ed è un grande vantaggio. Io ho provato a superarlo in curva e ho surriscaldato le gomme, Alvaro è un grande pilota ma ha anche una grande moto” ha concluso Toprak.
