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SBK, Lecuona: "Perdiamo decimi preziosi e non sappiamo il motivo"

Il pilota Honda lancia un campanello d'allarme: "Con gomme nuove parliamo di 5-6 decimi al giro. La realtà è che abbiamo faticato per tutto l'inverno e al momento non troviamo la strada"

SBK: Lecuona:

La migliore CBR 1000 RR-R al termine dei test Superbike a Phillip Island è quella di Iker Lecuona. Nella seconda nonché conclusiva giornata di prove il giovane ventitreenne si è piazzato ai margini della top-10 con l'ottava posizione in 1'30"930, a quasi sette decimi dal primatista Alvaro Bautista. La stagione 2023 è ormai alle porte e, se la concorrenza (Ducati in primis) sta già affilando le armi per il primo week-end dell'anno, il sentore è che Honda HRC all'opposto sia avvolta da una grossa nube di dubbi e incertezze

Il distacco non può essere soddisfacente e Lecuona lancia un campanello d'allarme: "Abbiamo sofferto un bel po' e non capiamo il motivo. Non è tutto da buttare via perché nel finale di oggi sono riuscito a migliorarmi, ma avremmo bisogno almeno di un'altra giornata di prove prima di poter iniziare al meglio la stagione. Non sappiamo dove perdiamo quei decimi preziosi sul giro, soprattutto quando montiamo gomme nuove. Sulla distanza di gara mi sento più forte e ciò è un bene viste le premesse del 2022. Ci mancano i primi giri".

Sebbene i curvoni veloci e sinistrorsi di Phillip Island facciano, da sempre, storia a sé nel campionato, l'ex MotoGP e Mondiale Moto2 è convinto che le caratteristiche del tracciato australiano non siano da imputare alle attuali prestazioni della Fireblade: "Guardando i crono delle precedenti uscite può sembrare il contrario dato che in alcune situazioni sono stato bravo nel time attack, la realtà invece è che abbiamo faticato per tutto l'inverno. Onestamente, non troviamo la strada. A Portimao abbiamo trovato dei giusti compromessi per il ritmo-gara, mentre qui ho capito fin dai primi run di ieri che qualcosa non andava. La moto è molto nervosa e difficile da fermare".

In Giappone, si dice, che stanno lavorando sodo per riportare la CBR a competere per il vertice, il quale al momento resta parecchio lontano: "Tutti stiamo dando il massimo. Dai tecnici, agli ingegneri fino a me. Il punto è che non abbiamo un problema specifico da analizzare e risolvere, infatti le mie sensazioni in sella sono ottime. Perdiamo tempo, parliamo di 5-6 decimi al giro con gomme fresche, e non sappiamo il motivo. Dobbiamo insistere su questo punto in vista di questo week-end".

Tanto meglio non è andata al compagno di squadra Xavi Vierge, protagonista di un brutto volo alla curva 8 nella mattinata australiana. Moto distrutta (QUI le info), per fortuna nessuna conseguenza fisica per il pilota.

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