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La Royal Enfield Himalayan ha riscosso e continua a riscuotere un successo enorme. Una moto semplice, gustosa da guidare, con un prezzo alla portata dei più, insomma, difficile chiedere altro. Sul nostro "Perché comprarla... e perché no", le abbiamo dedicato un ampio spazio. Bisogna però dire una cosa: il motore, un 411 cc, è un po' "pochino", soprattutto quando si viaggia in due, e peggio, con bagagli al seguito. Ok, c'è chi l'ha portata al Polo Sud, ma la versione con la cilindrata più grossa, è sicuramente una delle moto più attese dal marchio. Lo scorso luglio sono trapelate le prime foto spia della versione da 650, ma ancora non se ne parla di una versione definitiva. C'è però chi se l'è costruita da solo...
Royal Enfield Interlayan
L'idea di Cooperb Motorcycles? Prendere la naked Interceptor 650 standard, e trasformarla in Himalayan. Da qui, il nome del concept, Interlayan. Il preparatore ha così trasformato completamente la naked, alterando l'intero frontale ed i comandi di guida e modificando ovviamente la configurazione di ruote e sospensioni. E' stato poi modificato il serbatoio del carburante, e lo scarico è stato sistituito con un 2-in-1 S&S. Una realizzazione che rende l'idea di come potrebbe essere la versione definitiva della prossima Himalayan.
Quello che più conta però, è il motore, che passa dagli appena 24,3 CV della versione del 411 cc, ai 47 CV del bicilindrico parallelo da 650 cc, con 52 Nm di coppia massima. Insomma quasi il doppio della potenza, abbastanza da "agevolare" gli spostamenti della moto, con maggiore sicurezza rispetto alla 400 cc. Ora si attende dunque la versione definitiva da parte di Royal Enfield, che ci auspichiamo possa essere pronta per la metà, massimo la fine dell'anno in corso. Moto richiestissima dal pubblico e che, con il prezzo giusto, portebbe fare dei numeri di vendita davvero interessanti.
