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MotoGP, Oliveira a Bagnaia: "grazie dei complimenti, ma il talento non basta"

"E' importante certo, ma bisogna comunque lavorare molto per ottenere dei buoni risultati. Anche Pecco è un pilota di grande talento. Qui stiamo sistemando la KTM per migliorare l'agilità sul veloce"

MotoGP: Oliveira a Bagnaia:

Miguel Oliveira è il pilota che ha fatto più punti negli ultimi tre Gran Premi, con una vittoria e due secondi posti. Le ottime prove delle ultime gare  hanno imposto la KTM come una delle moto più competitive del lotto, dopo le recenti modifiche al telaio. Oliveira,  settimo in classifica a una manciata di punti dagli spagnoli Vinales e Mir, è chiamato a confermare la rinascita della casa di Mattighofen sul circuito di Assen.  Il tracciato olandese sarà l'ultimo prima della pausa estiva.

"La prima sessione non è andata benissimo, il team ha reagito bene e abbiamo subito trovato un nuovo setup per la FP2 con cui mi sono sentito molto più competitivo. E' un peccato non aver potuto spingere ulteriormente per poter sondare bene i limiti della moto su questo tracciato ma penso che gli altri piloti abbiano avuto gli stessi problemi. L'obiettivo di domani sarà fare bene nelle FP3 per poter centrare la Q2 fin da subito nelle qualifiche".

Nelle FP2 hai provato la mescola dura sul posteriore, è una opzione possibile per la gara? Com'è l'aderenza sul nuovo asfalto?
"Ho provato solo la gomma dura che avevamo per le prove, non quella di riserva della Michelin e mi è sembrata buona. Il nuovo asfalto ha migliorato le condizioni dei dossi nei primi due segmenti, mentre nel resto della pista non ho notato grandi differenze. Sul bagnato l'aderenza è stata buona,oggi non ho avuto alcun problema su questo tracciato".

Avete fatto diversi turni di prove stamattina, cosa avete provato e come si trova la KTM sull'asciutto e sul bagnato qui ad Assen?
"Inizialmente il nostro obiettivo è stato di essere più agili nelle curve veloci, e siamo riusciti ad ottenere questo risultato. Avremmo voluto compiere più giri sull'asciutto, mentre sul bagnato abbiamo un buon passo gara. Penso che se domani dovesse piovere saremmo in una buona posizione per essere competitivi".

La scorsa settimana Bagnaia ti ha indicato come uno dei piloti di maggior talento in MotoGP, e che stando dietro di te in pista la differenza con gli altri è notevole. Cosa ne pensi? A che punto pensi di essere nella tua carriera, pensi di poter migliorare ancora?
"Sinceramente credo che nessun pilota in MotoGP possa dire di essere arrivato dov'è solo grazie al talento. Il talento è importante certo, ma bisogna comunque lavorare molto per ottenere dei buoni risultati. Ci sono molti altri aspetti e dettagli da considerare, c'è il lavoro del team, c'è la moto, la pianificazione prima della gara.Ma sono onorato che  Bagnaia pensi questo di me, anche lui è un pilota di grande talento".

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