Tu sei qui

MotoGP, Marini: "Ho perso il posteriore, gomma troppo calda, per fortuna sono illeso"

Luca: "Non si riesce mai a spingere la moto al massimo e coi continui cambi di direzione le gomme vengono messe a dura prova". Enea: "La pista è molto stretta, le curve e i cambi di direzione a queste velocità sono molto impegnativi, ma è stato divertente"

MotoGP: Marini: "Ho perso il posteriore, gomma troppo calda, per fortuna sono illeso"

Share


Hanno terminato uno dietro l'altro Enea Bastianini  e il compagno di squadra Luca Marini. La prima giornata di prove libere si è chiusa con circa un secondo di scarto dai primi che non è molto, ma pur sempre abbastanza in un circuito corto come il Sachsenring.

"Si non è andata male - spiega Bastianini - sopratutto nel segmento tra il T1 e T2 perdevamo solo 2 decimi da Oliveira. Domani ovviamente dovremo migliorare ancora in vista per fare delle buone qualifiche".

Com'è stato girare qui con una motoGP?
"La pista è molto stretta, le curve e i cambi di direzione a queste velocità sono molto impegnativi, ma è stato divertente. Tutto sommato una giornata positiva, anche se mi sarebbe piaciuto chiudere la giornata con un passo migliore. I tempi comunque sono tutti molto vicini e la Ducati su questa pista forse soffre un pochettino, domani cercheremo di fare un ulteriore passo avanti".

In quali punti pensi di avere margine di miglioramento?
"Perdo qualcosa nelle curve veloci, ma è la prima volta che affronto questo tracciato su una motoGP, quindi un margine di miglioramento c'è sicuramente".

Hai già una strategia per quanto riguarda le gomme?
"Non ancora, forse la mescola dura potrebbe essere una scelta migliore tenendo in considerazione le ultime fasi di gara, useremo le FP4 di domani per decidere".

Il Q2 è un traguardo raggiungibile?
"Il Sachsenring è un tracciato molto particolare ed impegnativo, bisogna azzeccare il giro giusto per fare dei buoni tempi in qualifica".

Meno bene le prove libere per Luca Marini,  ma non per quanto riguarda il tempo sul giro, bensì perché Luca si è reso protagonista di due cadute, fortunatemente senza conseguenze.

"Stamattina abbiamo avuto diversi problemi, far questi quelli di aderenza sulla gomma posteriore, era come correre sul ghiaccio, un disastro. Stavo giusto tornando ai box prima di cadere. Quanto alla seconda caduta, ero veloce, mi sentivo bene sulla moto e stavo spingendo nei primi giri nonostante stessi commettendo degli errori, il tutto montando la morbida sul posteriore. Il problema è stato proprio l'usura della gomma, sopratutto sul lato sinistro, che su questo tracciato e con queste temperature si è scaldato troppo facendomi perdere aderenza. Perdere il posteriore su una motoGP non accade spesso, ma capita e fa parte del nostro lavoro, fortunatamente non mi sono fatto nulla".

A dispetto dei problemi avevi un buon passo, cosa possiamo aspettarci domani?
"Dipenderà molto dalla scelta delle gomme sperando di chiudere un buon giro per finire in Q2".

Gli altri rookie si lamentano di quanto sia stretto questo tracciato per le motoGP, sei d'accordo?
"Si, sicuramente la potenza di queste moto viene strozzata dalla conformazione di questo tracciato, non si riesce mai a spingere la moto al massimo e coi continui cambi di direzione le gomme vengono messe a dura prova quindi entra in gioco anche la gestione delle gomme che su una gara lunga diventa fondamentale. Bisogna mantenere la concentrazione, guidare sciolti e non stressare eccessivamente gli pneumatici in uscita dalle curve".

Pecco Bagnaia parlando di questo tracciato, ha detto che il segreto del Sachsenring sarà creare velocità in ingresso curva per evitare che il posteriore slitti in uscita, gestendo così l'usura della gomma, pensi che la gara di Domenica possa trasformarsi in una lotta di resistenza?
"I piloti con più esperienza sicuramente sapranno gestire meglio l'usura pur mantenendo i ritmi alti, e anche le componenti tecniche influiranno molto, quindi sono d'accordo con Pecco. Però bisogna anche sottolineare che i punti di forza della Ducati in genere sono le staccate, quindi dovremo cercare di dare il massimo".

Articoli che potrebbero interessarti