Mentre l’Italia si sveglia nel suo primo giorno di quarantena totale per fare fronte all’emergenza Coronavirus, in Spagna, sul circuito di Jerez, il motociclismo non si ferma. Sono le MotoE a essere in pista per la prima delle 3 giornate di test in programma. Nonostante l’emergenza sanitaria, tutti i team sono riusciti a essere presenti all’appuntamento, a eccezione della SIC58 Squadra Corse perché Paolo Simoncelli ha deciso, per senso di responsabilità, di non fare uscire la sua squadra dall’Italia.
Nel primo turno di 30 minuti si è rivissuto il leitmotiv della scorsa stagione con un testa a testa di Ferrari contro Smith, a differenza di quanto successo in campionato, questa volta l’ha spuntata l’inglese. Bradley, che è anche collaudatore Aprilia in MotoGP, ha spuntato il tempo di 1’49”168 nell’ultimo dei suoi 12 giri. Una prestazione molto interessante, se pensiamo che lo scorso anno i piloti, dopo il primo giorni di test a Jerez, si fermarono a 1’48”984. Poi le prove furono interrotte per l’incendio dell’e-paddock.
Naturalmente, un anno di sviluppo e di conoscenza dell’Energica Ego Corsa ha permesso di staccare fin da subito riferimenti interessanti. Smith ha comunque fatto la differenza, relegando a 0”710 il campione in carica Ferrari, più indietro, a 0”922, un altro dei protagonisti della scorsa stagione: Eric Granado.
Xavier Simeon, autore del 4° crono, vede il suo distacco già superare il secondo, che diventa una secondo e mezzo per Mike Di Meglio, alle sue spalle. Niccolò Canepa e Alex De Angelis sono vicinissimi in classifica con rispettivamente la 6ª e la 7ª posizione, davanti Niki Tuuli, Josh Hook e il debuttante Alejandro Medina.
Ci sono anche due italiani al debutto in MotoE: Alessandro Zaccone (13° davanti a Maria Herrera e dietro a Jordi Torres) e Tommaso Marcon, che occupa l’ultima posizione.
La seconda sessione si terrà dalla 13 alle 13.30, la terza e ultima della giornata dalle 15.30 alle 16.
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