Comincerà tra meno di tre settimane a Le Mans il nuovo capitolo della carriera di Lorenzo Baldassarri. Dopo un travagliato ritorno nel Mondiale Supersport nel 2024, segnato da un cambio di squadra e da un infortunio, il 28enne marchigiano è pronto per rientrare nel paddock della MotoGP per gareggiare con il team Intact GP in MotoE. Una nuova sfida di cui Baldassarri ci ha parlato con sincerità ed entusiasmo, dopo i primi test pre-stagionali effettuati a Barcellona.
Lorenzo, come ti sei trovato in sella alla Ducati V21L?
“La prima presa di contatto è stata diversa e piuttosto strana, perché il primo giorno non capivo bene cosa stessi guidando. Poi cambiando pian piano diversi automatismi, mi sono adattato e ho iniziato a divertirmi e a godermi la mia moto. Sono andato sempre in progressione, migliorando a ogni turno. Io e il team abbiamo fatto un buon lavoro e sono riuscito a migliorare sia il mio adattamento sia lo stile di guida e anche un po’ la moto, per potermela cucire addosso. È stato un test positivo”.
Come è nata l’idea di gareggiare in MotoE con Intact GP?
“Non vedevo all’orizzonte delle opportunità o qualcosa di concreto da poter fare nel 2025. Erano più che altro tutte cose che a parer mio non erano al mio livello. Quindi, mi sono trovato sul punto dire: ‘O trovo qualcosa di solido, o mi devo fermare’. Invece poi ho trovato questa opportunità con una squadra molto solida; che ha anche un team in Moto3 e in Moto2, ha delle buone risorse e sta dimostrando di essere anche all’altezza di potersi giocare il campionato nella classe intermedia, dopo aver già conquistato lo scorso anno il titolo in MotoE. Questo mi ha convinto ancora di più a entrare a far parte di questa famiglia. È una nuova sfida appetitosa ed è per questo che ho deciso di intraprendere questa nuova strada”.
Che effetto ti fa pensare di tornare nel paddock del Motomondiale?
“Mi sono dovuto prendere un attimo di respiro e il paddock della Superbike è stata una buona soluzione, ma momentanea. La verità e che mi è mancato abbastanza e sono contento di tornare nel paddock della MotoGP, dove sono cresciuto”.
Come ti approcci a questa nuova avventura, dopo le difficoltà degli ultimi anni?
“La vivo con lo spirito di affrontare una novità, voltare pagina e ricominciare a scrivere un nuovo libro. Voglio lasciarmi alle spalle tutte le difficoltà e i momenti più difficili dello scorso anno e portare con me tutta l’esperienza che ho accumulato: sono cresciuto tanto e ho imparato molto anche in queste difficoltà, perché non mi sono mai dato per perso. Ho sempre lottato e ho sempre dato il massimo per tornare al vertice. Ho una bella carica e non vedo l’ora di iniziare questo campionato”.
Quali sono gli obiettivi e le aspettative per questa stagione?
“Non ho chissà quali aspettative, solo l’obiettivo di andare il più possibile in progressione e ritornare al vertice il prima possibile”.