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Simoncelli: "Voglio la Superpole in Moto3, così è imbarazzante"

"Sono tutti fermi ad aspettarsi. Suzuki rimarrà con noi anche nel 2020, vorrei anche Antonelli ma sta decidendo se passare in Moto2 o meno"

Moto3: Simoncelli: "Voglio la Superpole in Moto3, così è imbarazzante"

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Alla fine di ogni Gran Premio, Paolo Simoncelli raccoglie le proprie idee sul fine settimana appena terminato e le affida a quello che è riduttivo definire un comunicato stampa. È più la pagina di un diario condiviso con tutti, in cui si fa il punto sui risultati e si guarda al futuro.

Ecco quello che ha scritto dopo la gara del Red Bull Ring.

"Nel 2018 non feci il comunicato in seguito a una gara disastrosa e devo dire la verità per un attimo ci ho pensato anche quest’ anno. In generale il mese di agosto non è un mese fortunato per la SIC58, potremmo stracciarla come pagina del calendario ma no…  troppo comodo per i miei piloti.
 
MOTOE: Mattia Casadei il più giovane pilota di questa categoria in mezzo a tanti veterani, con noi dal 2013 in lui ho riposto un sacco di fiducia. E’ un pilota velocissimo, ha stile e sa andare in moto ma puntualmente nel momento in cui c’è da raccogliere, chiudere la gara, fare risultati, troppo spesso spreca tutto quanto lanciando la moto ai quattro venti. Così è successo anche questo week end, sabato la epole prometteva bene, tutto lasciava presagire un buon risultato ma alla 2° curva tutti gli sforzi fatti sono stati vani. E’ vero, in gara la pioggia ha reso tutto più difficile però  a questo punto della sua carriera bisogna che lui tiri fuori qualcosa di più perché ad agosto/settembre i team tirano una riga e la differenza tra pro e contro deve risultare positiva. A un certo punto conta solo il famoso “qui e ora” in poche parole devi essere più forte e vincere.
 
MOTO3: Spero che la Dorna decida di togliere le qualifiche e fare una sorta di Superpole perché lo spettacolo che si ripropone ogni GP dove tutti sono fermi ad aspettarsi è imbarazzante. Niccolò e Tatsuki si sono complicati il week end dopo un venerdì impeccabile dove sono stati protagonisti, sabato si sono presi inutilmente e stupidamente una penalità a testa. Senza questa, Tatsuki sarebbe partito 2° e visto l’andamento della gara e le condizioni climatiche azzardo dicendo che avremmo potuto sfiorare il podio. In tutto questo in griglia ci siamo schierati 14° con Tatsuki e in 12° posizione con Niccolò. Di asciutto c’era una sola striscia d’asfalto centrale e la Direzione Gara dichiarando “gara bagnata” ha tolto la possibilità di sospendere la gara nel caso di pioggia; quindi la scelta  delle gomme è stata estremamente difficile e importante. Tatsuki commette un errore da principiante alla prima curva, nel momento in cui aveva deciso di attaccare, arriva lungo in staccata e invece di rialzare la moto e sfruttare l’ asfalto esterno alla pista prova a chiudere la curva e finisce così la sua gara Austriaca.
Antonelli partiva indietro, inizialmente ha sofferto un po’ ma è sempre rimasto con il gruppo altalenando dal 6° al 10° posto e finendo 9° in volata.
 
In questi giorni dovrà decidere se restare con noi o fare il salto in Moto2. Intanto domenica abbiamo avuto la bellissima notizia che Tatsuki rimarrà un altro anno,
ne siamo felici neanche la gente era pronta a vederlo andare via. Come ho già ribadito più volte vorrei che il team rimanesse lo stesso ma ora non spetta più a me parlare ma a Niccolò decidere. A tutti buon ferragosto. Ci vediamo in Inghilterra!".

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