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SBK, Melandri: “Bautista? Ad Aragon il risultato è già scritto”

Marco: “Frustrante correre così, la moto non girava e questo weekend è da cancellare. In Europa dovremo ripartire da zero”

SBK: Melandri: “Bautista? Ad Aragon il risultato è già scritto”

Sofferenza, non c’è forse parola migliore per definire il weekend di Marco Melandri a Buriram. Già, perché la sua Yamaha sembrava un cavallo imbizzarrito, impossibile da domare. Alla fine il ravennate è stato costretto ad accontentarsi del sesto posto in entrambe le gare”.

Diciamo che non è stimolante affrontare il weekend già sapendo cosa mi aspetta – ha esordito il 33 - ho fatto il possibile per trovare un assetto diverso con la moto, ma purtroppo non ha funzionato. Qua al Chag ho perso in termini di guidabilità per rendere la M1 più stabile. Purtroppo la Yamaha non girava ed è stato un fine settimana da cancellare, in Europa dovremo ripartire da zero”.

Il prossimo appuntamento è Aragon. Credi si possa tornare alle sensazioni dell’Australia?

“Sono convinto che il problema dello sbacchettamento lo risolveremo. So che in Yamaha stanno lavorando, ma serve tempo per avere delle evoluzioni. Personalmente posso dire di aver dato delle indicazioni chiare alla squadra riguardo le mie necessità”.

Con una moto a posto come in Australia era lecito ipotizzare il podio?

“A mio parere siamo competitivi per giocarci il podio, infatti tre settimane fa si è visto il potenziale. Qua la delusione è dettata dal fatto che non siamo riusciti a sfruttare il massimo competitività della R1”.

Un’ultima battuta: cosa pensi della superiorità della V4 con Bautista?

 “Lascio giudicare a chi lo fa di lavoro, io penso solo a me, dato che non voglio entrare nel merito”.

Pensi che ad Aragon si possano mischiare le carte?

“Il risultato è già scritto, dato che su quella pista c’è un chilometro di rettilineo. Forse ad  Assen, Donington o Laguna Seca si potrà vedere qualcosa di diverso”.

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