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Moto3, Bastianini: da ora inizia il divertimento

Enea torna alla vittoria: "una sensazione incredibile". Bezzecchi si conferma in testa al Mondiale: "non mi sono ancora abituato"

Moto3: Bastianini: da ora inizia il divertimento

L’Italia si è presa la prima soddisfazione a Barcellona piazzando una doppietta in Moto3. Bastianini e Bezzecchi non hanno condiviso solo la prima lettera del cognome, ma anche lucidità in una gara in cui gli errori sono stati la vera discriminante.

Enea ha sbagliato solo in partenza, “lì mi sono detto: e ora come faccio?” scherza dopo la vittoria”, poi ha attuato una strategia perfetta.

“Ho lavorato tutto il fine settimana per questo risultato - spiega la Bestia - Oggi sentivo di avere qualcosa in più, perciò ho scelto di montare la gomma dura al posteriore. Martin aveva la media, infatti è partito velocissimo, ma io ero sicuro di recuperare quel gap. Poi all’ultimo giro ho semplicemente spinto oltre al limite e sono riuscito a vincere”.

Il riassunto è impeccabile, tutto è andato nel verso giusto, ma Bastianini inseguiva questo risultato da tanto tempo. L’ultima volta che salì sul gradino più alto del podio fu nel GP di Motegi del 2016.

La sensazione di riuscirci nuovamente è incredibile - ammette - Purtroppo quest’anno, fra sfortuna ed errori, non ce l’avevo fatta ma più volte ero stato con i primi. Questo per me è un nuovo inizio, quando vinci la fiducia aumenta”.

Enea vuole ringraziare per questo risultato Toccaceli, il giovane crossista  vittima di un grave infortunio in allenamento.

Il mio amico Bryan mi sta aiutando a credere nelle mie possibilità, voglio ringraziarlo. Da ora in avanti ci possiamo divertire” promette.

Anche Bezzecchi ha una dedica speciale: per Andrea Perez, il pilota scomparso a Barcellona in seguito a una caduta nella gara del CEV. Marco ha fatto il giro d’onore con la sua bandiera.

Sono contento di questo risultato e di poterglielo dedicare - dice - In questo fine settimana ho faticato tanto ma non ho mai mollato. Devo ringraziare anche la mia squadra, perché ho distrutto la moto cadendo nel warm up e hanno dovuto lavorare sodo per rimetterla a posto”.

Non è la prima volta che il pilota del team Prustel fatica nelle prove per poi brillare in gara.

Questa volta, però, devo ringraziare il team, senza il loro aiuto non ce l’avrei fatta - sottolinea - Per tutto il fine settimana ho avuto problemi nelle curve veloci, la moto si muoveva molto, abbiamo fatto una modifica dell’ultimo minuto e mi ha permesso di risolverli in parte”.

Il resto lo ha fatto la strategia e un po’ di sana follia.

L’ultima curva l’ho fatta a occhi chiusi - ride - Lì ero più lento di Rodrigo, così ho frenato e accelerato dove lo faceva lui e, con la scia, sono riuscito a passarlo. È stata una gara difficile, con tante cadute, e ho cercato di tenermi alla larga dagli errori degli altri senza commetterli a mia volta. È andata bene, ma in futuro voglio cercare di faticare meno in prova, di non sbagliare”.

Intanto la classifica è dalla sua parte e le battute a vuoto di Martin e Canet gli hanno concesso ancora più respiro. Ora Bezzecchi ha 103 punti, 19 in più di Di Giannantonio che lo segue.

Certo che guardo la classifica, è normale - sorride - Mi piace avere un vantaggio, ma penso ancora gara per gara perché penso sia la strategia migliore”.

I GP passano e Marco rimane in testa…

Ma non mi sono ancora abituato a essere in questa posizione. Un mio amico mi dice sempre: puoi essere ultimo in classifica per tutto l’anno, basta che tu sia primo dopo l’ultima gara” scoppia a ridere.

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