Non vinceva dal Gran Premio del Giappone 2014, nell’anno del suo titolo mondiale in Moto3: Alex Marquez torna al successo, e lo fa a Jerez, una delle sue piste di casa. Lo spagnolo, dopo aver praticamente dominato ogni turno di prova e le qualifiche, è riuscito a conquistare la prima gara nella classe Moto2, guidando la sua Kalex del team Marc VDS, sempre di traverso: “non potevo immaginare la mia prima vittoria in Moto2 -ha detto un raggiante Alex- ed è arrivata proprio a Jerez! Ho mantenuto il mio ritmo per tutta la corsa, vincendo. Dedico questo successo a mia mamma”.
Ad agevolare la vita di Marquez, la caduta di Franco Morbidelli: il leader del campionato ha commesso un errore scivolando in entrata alla curva numero 9, ha ripreso la sua Kalex distesa nella sabbia, per poi riportarla mestamente al box, rinunciando a preziosi punti mondiali.
Preziosi punti mondiali grazie ad una gara eccezionale per Francesco Bagnaia, oggi gran secondo, dopo una partenza perfetta con sorpassi decisi e decisivi; il rookie del team SKY VR46 è sempre più disinvolto in sella alla sua Kalex motorizzata Honda CBR e questo risultato di Jerez lo conferma. Peccato per Mattia Pasini: il romagnolo del team Italtrans ha perso il terzo gradino del podio proprio nei giri finali, a favore del portoghese Oliveira, sempre più competitivo con la nuova KTM ed ora terzo nella classifica generale.
Oggi gli italiani erano in forma, perché dopo Pasini è arrivato un velocissimo Luca Marini, difendendosi bene dai temerari Schrotter, Aegerter e Luthi. Nona posizione per Yonny Hernandez, risalito dalle retrovie, Lorenzo Baldassarri ha chiuso all’undicesimo posto alle spalle di Axel Pons.
Dopo l’italiano del team Forward, il rookie Navarro, seguito da Syahrin, Cardus e Nagashima. Fuori dai punti Bassani, Fuligni Manzi e Locatelli, con gli ultimi due autori di innocue scivolate. Fuori gara nei primi passaggi Simone Corsi.
Classifica di campionato: Morbidelli 75, Luthi 64, Oliveira 59.
LA CRONACA- Al primo dei 25 giri è Marquez che parte bene dalla pole position, Morbidelli gli resta addosso e Aegerter pure; ottimo start di Mattia Pasini, all’attacco di Vierge per la quarta posizione, Bagnaia è settimo, Simone Corsi si trova in decima piazza, portando con sé Luca Marini.
Al secondo giro Pasini salta Vierge e punta alla terza posizione di Aegerter, lo svizzero è vicino al pilota Italtrans e subisce l’attacco all’ultima curva di Jerez, con Pasini lanciato verso i primi due. Francesco Bagnaia passa in quarta posizione.
Al terzo giro caduta tripla: Corsi, Vierge e Nakagami si toccano all’ingresso della prima curva e vanno a terra. Simone lascia la sua Speed Up nella sabbia e si ritira, Vierge rientra al box per poi riprendere la corsa, Nakagami è nelle ultime posizioni, con evidenti danni alla carenatura della sua Kalex.
Mentre Marquez e Morbidelli comandano, Bagnaia supera Pasini ed è ora terzo, Luca Marini contende il sesto posto al portoghese Oliveira, alle loro spalle ci sono Schrotter e Luthi.
A 18 giri dalla fine, errore di Alex Marquez che va largo in un curvone a destra, favorendo l’ingresso di Morbidelli che passa al comando; Ma Alex non demorde ed è già attaccato al terminale di scarico della Kalex del compagno di team, che deve attendere un attacco praticamente certo. Ma ecco il patatrack: Franco si stende un giro dopo, lasciando la testa della corsa a Marquez: una traiettoria poco precisa alla curva 9 è stata fatale al numero 21 del team Marc VDS, che rientra mestamente nel suo garage.
A questo punto Marquez può amministrare il suo vantaggio nei confronti di Bagnaia, che è di quasi 5 secondi a 15 giri dal termine. Dopo il pilota SKY VR46 c’è Pasini, con Aegerter ed Oliveira appena dietro. Bel sesto posto di Marini, in quindicesima posizione, ultimo della zona punti, Lorenzo Baldassarri. Più indietro cade Andrea Locatelli, si rialza e rientra successivamente ai box.
Con Marquez ormai in fuga, inizia il duello per il secondo gradino del podio tra Bagnaia e Pasini: mancano dieci giri alla bandiera a scacchi, Luca Marini è quinto, Baldassarri tredicesimo, più indietro cadono Pawi e Manzi, con il pilota VR46 che riprende la sua gara.
Cade pure Sandro Cortese e si ritira, restano 8 giri al termine, Marquez conduce con un bel vantaggio nei confronti di Bagnaia e Pasini, ancora in seconda e terza posizione. Dopo i due italiani, Oliveira ed un altro azzurro, Luca Marini, quinto. Aegerter è finito in settima posizione, prima di Luthi e Pons. Hernandez ha rimontato fino alla decima piazza, Baldassarri si trova in dodicesima posizione.
Oliveira attacca Pasini ed è ora terzo, davanti al portoghese ci sono ancora Bagnaia e Marquez. Quinto è Marini, alle sue spalle ci sono Schrotter, Aegerter e Luthi, tutti di lingua tedesca e pronti ad attaccare l’italiano. Baldassarri è all’undicesimo posto, poi ci sono Navarro e Syahrin.
Ultimo giro, Alex Marquez vince il suo primo GP in Moto2, in seconda posizione Francesco Bagnaia, Oliveira beffa Pasini per il terzo gradino del podio. Quinto Luca Marini, prima di Schrotter, Aegerter e Luthi. Undicesimo Baldassarri.