Moto3, Bastianini: bello vincere a casa della mia 'motina'

Era da Misano che Enea Bastianini non riusciva più a vincere una gara, “il digiuno è stato lungo e avevo molta fame” ride dopo avere centrato il bersaglio più importante a Motegi. Con la soddisfazione di battere Binder incoronato da poco campione del mondo.

Hai fatto un bel regalo alla Honda…
“E’ una bellissima cosa vincere nella casa della mia motina, una grande soddisfazione”.

Quanto ti sei sudato questo successo?
“E’ stata tostissima, Brad è partito forte e all’inizio anche Migno e Bagnaia riuscivano a tenere un buon passo. Nel finale, però, Binder è riuscito ancora a cambiare ritmo ed era ancora più veloce”.

Stavi per perderlo…
“Ha preso un po’ di vantaggio e non è stato facile annullarlo perché avevamo un passo simile, a volte guadagnavo io un decimo a volte lo faceva lui. Negli ultimi sei giri ho dato tutto quello che avevo”.

 Hai avuto il tempo per studiarti il sorpasso?
“Brad in rettilineo era molto veloce, ma in quella curva entrava largo. Rimanendo più stretto e tagliandola un po’ avevo la possibilità di sorpassarlo. Quando sono riuscito a prendergli la scia non ho pensato ad altro: dovevo solo stargli davanti”.

Missione compiuta.
“Fare dei podi è sempre bello, ma la vittoria è tutta un’altra cosa”.

Non avrai molto tempo per festeggiare, domenica c’è già Phillip Island...
“E’ una pista che mi piace molto ma speriamo che non ci sia troppo vento, solitamente mi dà fastidio. L’importante sarà essere veloci e potere puntare almeno a salire sul podio”.