English
Italiano
È vero, è solo il venerdì di un lungo week a Magny-Cours, le prove appena disputate erano le libere, dove molti piloti apportano numerose modifiche alle proprie moto, ma il passo sembra segnato: Kenan Sofuoglu è bello carico e la sua Kawasaki ZX6R del team Puccetti lo assiste al meglio.
Oltre al turco, che ha ribadito il suo primato di giornata con il tempo di 1’41”507, in seconda posizione c’è ancora lo svizzero Randy Krummenacher a tre decimi abbondanti di ritardo, che sottolinea il buon inizio dei due piloti e della squadra Kawasaki in Francia.
Terzo tempo per Ilia Mikhalchik, sempre con la ZX6R, a quattro decimi da Sofuoglu; su questa pista le moto verdi sembrano davvero in forma, quantomeno su asfalto completamente asciutto. Ayrton Badovini con la CBR600 Honda spezza il monologo Kawasaki delle prime posizioni, ma in quinta piazza c’è un’altra ZX6R, ovvero, quella di Axel Bassani, molto veloce oggi a Magny-Cours.
Sesto tempo per il finlandese Tuuli con la R6 di Iwata, che precede Julies Cluzel su MV Agusta e tre italiani molto veloci: Gamarino, Baldolini e Zaccone, collocati tra l’ottava e la decima posizione nella tabella finale.
Patrick Jacobsen è undicesimo e dopo il pilota del team Ten Kate ci sono Lorenzo Zanetti su MV e Federico Caricasulo su Honda; un altro italiano tra le prime venti posizioni è Michael Canducci in sella alla MV che ha siglato il tempo numero sedici del pomeriggio.
Per il momento, i temuti britannici su asfalto bagnato Rea, Ryde, Stapleford e Smith sono piuttosto attardati dalle prime posizioni ma, si sa, a Magny-Cours nei prossimi giorni potrebbe piovere.
