MotoGP, Dovizioso: è accaduto qualcosa di anomalo alla gomma

Cosa sta succedendo alla Ducati? Le prestazioni delle Rosse a Barcellona possono essere definite in un solo modo: deludenti. I più di 40 secondi patiti da Dovizioso sul traguardo sono lo specchio di problemi che devono essere risolti al più presto.

L’indiziato numero 1 sono le gomme, ma i guai con le Michelin sembrano essere legati alle caratteristiche della Desmosedici più che alle coperture francesi. Ducati non sembra riuscire ad adattarsi agli pneumatici del Bibendum e li stressa maggiormente rispetto agli avversari. Se è vero che tutti hanno avuto problemi di durata, sulle varie GP (16, 15 e 14) sono stati accentuati.

Dovizioso ha anche altri dubbi.

“E’ stata una gara pessima - non nasconde - ma non sappiamo ancora chiaramente cosa sia successo alla gomma posteriore. I nostri tecnici e quelli di Michelin stanno controllando perché la pressione dello pneumatico non si è alzato nel corso della gara, come normalmente accade. Già nel giro di ricognizione avevo capito che c’era qualcosa di strano, ma non mi erano rimaste altre gomme per cambiarla”.

Il problema ha condizionato la sua prestazione.

“C’è stato qualcosa di anomalo, per una decina di giri ho stretto i denti ma non avevo grip - continua - Solo un problema può giustificare un calo del genere. Non dò la colpa a nessuna, la qualità delle coperture è migliorata, aspettiamo di conoscere tutti i dettagli”.

Il forlivese ha battagliato anche con Danilo Petrucci che però ha dovuto arrendersi nel finale anche a Bautista.

“E’ stata una bella gara fino a cinque giri dalla fine quando sono riuscito a passare Dovizioso - racconta - Sono stato calmo tutta la gara per preservare la gomma posteriore e pensavo di potermi giocare con lui la settima posizione. Poi ho sentito che la gomma era finita, quasi improvvisamente, ed era molto rischioso. Non so quale sia stato il problema, forse dipende dal nostro set up visto che la gomma che abbiamo usato era la stessa di Valentino, Marquez e Pedrosa”.

Peggio è andata a Scott Redding, addirittura fuori dalla zona punti.

“E’ veramente difficile spiegare cosa sia successo - dice - Non so da cosa sia dipeso il consumo così alto della gomma. Abbiamo fatto bene per tutto il week end ma in gara dopo pochi giri era difficile guidare. Probabilmente è colpa anche della temperatura visto che oggi faceva molto caldo. Mi aspettavo molto di più, devo essere sincero. Dobbiamo lavorare molto perché tutte le Ducati hanno fatto fatica mentre vedo che le altre case sono andate bene. Ho provato durante la gara a correggere il mio stile di guida per adattarmi alla gomma. Ho fatto di tutto ma non c’era niente che potesse davvero cambiare le cose”.